Che fosse difficile lo si sapeva dalla vigilia e in effetti sul parquet del pala San Marcellino, l'All Food Basket Fiorentina ha dimostrato semmai ce ne fosse bisogno le qualità di organico che le permettono di essere capolista in striscia positiva oramai da dieci incontri consecutive, dopo l'unica battuta d'arresto patita nella prima giornata di campionato. A farne le spese in questa circostanza la Elachem Vigevano uscita sconfitta per 79-64, al termine di un incontro che almeno nel secondo e terzo a quarto ha visto i gialloblu dare filo da torcere all'attuale prima forza del campionato.
Rimane così il tabù trasferta, ma non era questa la partita più abbordabile per pensare di raccogliere punti lontano dalla Carducci. Resta comunque la sensazione di qualche segnale di crescita mostrato da Vigevano pur su un campo difficile come quello dei toscani e una tifoseria che dall'inizio alla fine ha incitato i propri giocatori, chiamati a fine incontro sotto la curva per i meritati applausi.
I toscani, privati durante le fasi di riscaldamento di un'arma letale come Cuccarolo, nel primo quarto hanno scavato il solco che è poi pesato come un macigno nell'economia della sfida, nella quale comunque Vigevano ha avuto il merito di tenere testa alla corazzata di coach Niccolai dal secondo periodo in avanti. Dopo tre minuti di sostanziale equilibrio 7-4 per i padroni di casa, i grandi solisti come Berti, Bianconi e Vico, giocatori assolutamente illegali per questa categoria, hanno iniziato a infilare la retina gialloblu sia dal pitturato che con alcune triple mortifere e con un parziale di 23-6, hanno allungato fino al 28-13 di fine primo quarto. A tenere minimamente a galla le sorti dei ducali in questo frangente ci ha pensato Verri, autore di una buona prestazione per tutta la gara, insieme all'ex Armani Jeans, Vecerina in doppia cifra con 15 punti messi a referto.
Ferri ridà fiato ai ducali con un mini parziale di 5-0, ma poco dopo Firenze con Bastone allunga nuovamente il divario sul 38-23, preludio al 46-33 dell'intervallo lungo, nonostante i ducali vincano la seconda frazione di gioco di due lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi i toscani danno quasi l'impressione di voler amministrare il cospicuo vantaggio, nonostante un buon momento di gioco del quintetto di coach Piazza che col passare dei minuti ha trovato le contromisure ai cecchini di Niccolai. L'ultima frazione è iniziata con la Fiorentina avanti di dodici lunghezze sul 64-52, ma non trema e grazie soprattutto ai canestri di Banti e Savoldelli riesce ad arginare le velleità ducali. A tre minuti dalla sirena la capolista compie l'allungo decisivo con i due punti firmati da Banti che fanno scorrere i titoli di coda sulla gara, il resto è garbage time per dirla all'americana.