Le fragole (nome scientifico Fragaria vesca) sono un frutto primaverile dal caratteristico gusto dolce e zuccherino e fanno parte della famiglia delle Rosacee. Sono molto ricche di acqua (circa il 90%), apportano pochissime calorie (30 kcal per 100 g di prodotto) e, al contrario di quanto ci induca a pensare il sapore dolce, apportano una quantità molto bassa di carboidrati (circa 6 g per 100 g di fragole).
I benefici che apportano alla nostra salute sono numerosi:
- Contribuiscono a proteggere l’apparato cardiovascolare grazie alla presenza di antocianine (potenti antiossidanti), che aiutano ad abbassare il livello di infiammazione dei tessuti e riducono i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue; inoltre, contribuiscono a contrastare l’ipertensione arteriosa, in quanto sembra che siano in grado di migliorare l’elasticità delle arterie.
- Migliorano lo stato d’animo grazie al contenuto di vitamina B1 (o tiamina), la quale viene utilizzata dal nostro sistema nervoso per stimolare e incrementare la produzione degli ormoni del benessere.
- Proteggono la pelle: oltre alla composizione nutrizionale, il motivo è l’elevato contenuto di acqua, la quale favorisce la corretta eliminazione delle tossine che, fra le altre cose, accelerano il processo di invecchiamento dei tessuti.
- Sono un valido aiuto contro la stipsi: con ben 1.5 g di fibre, una porzione di fragole (circa 150 g) contribuisce a favorire la peristalsi intestinale, la giusta consistenza delle feci e, dunque, la regolarità intestinale.
- Sembrano ridurre il rischio di insorgenza di tumori grazie alla presenza di quercina (un flavonoide) e di acido ellagico (un acido fenolico), entrambi antiossidanti, i quali sembrano essere in grado di inibire la proliferazione cellulare; le evidenze riguardano soprattutto le neoplasie del colon, della prostata e del cavo orale.
- Hanno un effetto neuro-protettivo: grazie all’acido gallico (un altro acido fenolico, sempre con azione antiossidante) riducono lo stress ossidativo che causa neurotossicità e, dunque, riducono il rischio di deterioramento cognitivo negli adulti e negli anziani e, di fatto, potrebbero essere un alimento chiave nella prevenzione dei disturbi neurodegenerativi.
- Hanno un effetto antinfiammatorio grazie ai composti fenolici, alla vitamina C, ai minerali e agli antiossidanti che forniscono.
- Sono utili al benessere degli occhi grazie alla luteina e alla zeaxantina (due carotenoidi) che, insieme alla vitamina C, aiutano a proteggerci dai raggi UV del sole; la vitamina C, inoltre, è un elemento fondamentale per mantenere la cornea e la retina in buona salute, riducendo anche i danni già presenti.
- Svolgono un’azione drenante e depurativa, in quanto contengono quantità praticamente irrilevanti di sodio e una buona quantità di potassio.
È importante sapere che il contenuto totale di tutti i composti antiossidanti contenuti nelle fragole decresce con la maturazione del frutto e, soprattutto, dopo la raccolta: come per tutti i tipi di frutti, quindi, oltre a preferirle sempre di stagione e a chilometro zero, è fondamentale assumerle fresche e al giusto punto di maturazione.
Quanti benefici! Ma può esserci anche qualche controindicazione... Le fragole possono provocare in alcune persone delle reazioni allergiche poiché sono alimenti istamino-liberatori, dalla comparsa di puntini rossi e prurito alla pelle a - in casi più rari - veri e propri episodi di orticaria e gonfiore di bocca e gola.
Infine, è sempre bene sottolineare che non è l’assunzione di un particolare tipo di alimento che “fa la differenza” nella prevenzione delle patologie e nel mantenimento dello stato di salute, bensì è il pattern dietetico (l’insieme delle abitudini alimentari) che contribuisce a garantirci a lungo salute e benessere. Sicuramente, una porzione di fragole al giorno - oltre a fornirci una delle 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate - ci regalerà anche qualche sorriso in più! E un piacevole momento di gusto.
Dott.ssa Manuela Cimorelli, Dietista
manuelacimorelli@gmail.com