Varese: spara alla moglie e si uccide. Lei in prognosi riservata

E’ ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Circolo di Varese l’ultraottantenne a cui oggi ha sparato il marito prima di rivolgere l’arma verso se stesso ed uccidersi nella loro casa di Cuasso al Monte, al confine con la Svizzera. E’ stato lui stesso a dare l’allarme, telefonando al 112 per dire di averla uccisa. E solo dopo si è suicidato. E’ accaduto ieri.

E’ questa la ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Varese e del nucleo investigativo del reparto provinciale dell’Arma che stanno indagando coordinati dalla Procura di Varese. Da chiarire i motivi del gesto. Nel passato della coppia non ci sono trascorsi violenti. Anzi, i vicini raccontano di due distinti pensionati, uniti, tranquilli, mai protagonisti di un litigio.

“Non ero in Comune stamattina, sono stata informata dai carabinieri. Qualunque sia stata la motivazione – ha osservato la sindaca Loredana Bonora, accorsa sul posto – una vicenda così non può essere accolta se non con una disperazione a cui mi unisco. Sono rimasta anch’io abbastanza colpita. Come sapete Cuasso è una piccola comunità e viviamo forse con molta emotività che supera anche i ruoli istituzionali. Lasciamo scorrere le indagini e vediamo cos’è accaduto”.