Da Pavia al Senegal un monitor per la vita. Al via la raccolta fondi di tre specializzandi in pediatria per prevenire e curare l’apnea nei bambini prematuri

“Ciao a tutte e a tutti, siamo Davide, Lorenzo e Paolo, tre specializzandi in pediatria arrivati da poco meno di una settimana a Ziguinchor, nella regione della Casamance in Senegal, per lavorare nel reparto di Pediatria dell'Ospedale della città grazie al progetto dell'associazione CPAS (Comitato Pavia Asti Senegal)”.

I tre specializzandi del Policlinico San Matteo di Pavia hanno trovato una situazione critica e per questo hanno lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per poter dare un aiuto concreto a questa realtà.

“ Si tratta di un reparto che conta circa 15 posti letto di Terapia Intensiva Neonatale in grave carenza di farmaci, strumentazioni mediche e personale. Un dettaglio semplice: i bambini prematuri hanno spesso episodi di apnea, che possono essere risolti con la stimolazione tattile (sfregandoli sul dorso gli si "ricorda di respirare"): l'apnea va - però - intercettata! - spiegano sulla piattaforma.

Nei reparti di Neonatologia, in Europa, proprio per questo motivo, ogni neonato ha un proprio sensore che segnala e registra in maniera continua i principali parametri vitali (battito cardiaco, saturazione dell'ossigeno). Senza monitor l'unica maniera di accorgersi dell'apnea è la continua osservazione: immaginate come possa essere fatta se ci sono quindici bambini critici e due infermiere.

In tre giorni la campagna ha ottenuto numerose donazioni e al momento sono stati superati i 4 mila euro “Se la raccolta fondi avrà successo, dedicheremo il ricavato all'acquisto di caffeina, farmaco importante (e costoso) nella prevenzione delle apnee” fanno sapere gli organizzatori.

Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link

https://gf.me/v/c/4srp/un-monitor-per-la-vita-donazione-per-ziguinchor