Molestata, palpeggiata e fotografata durante una visita medica. È questo il quadro accusatorio nei confronti di un medico di base, accusato di aver molestato sessualmente una paziente. Il professionista ora dovrà rispondere di violenza sessuale e attualmente si trova agli arresti domiciliari.
Il provvedimento per lui è scattato lo scorso 21 novembre, quando la stazione dei carabinieri di Busto Arsizio ha dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall'autorità giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un medico di base indagato per il reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una paziente.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, il medico, approfittando della sua qualifica, aveva effettuato una visita specialistica sulla paziente, scattandole anche delle fotografie nelle parti intime a sua insaputa e mentre la palpeggiava.
La giovane donna, accortasi della foto, ha quindi presentato immediatamente denuncia ai carabinieri di Busto Arsizio, che hanno iniziato le indagini procedendo anche a perquisizioni a carico dell'indagato e sequestrando materiale informatico dalla cui analisi sono state rintracciate le foto denunciate dalla donna nonché altre foto di altre giovani donne nelle medesime condizioni.
Sono in corso accertamenti per identificare eventuali altre vittime. Il medico già nel 2022 era stato indagato per analogo reato, sempre a seguito di indagini svolte dai militari di Busto. Anche in quel caso il dottore era finito nei guai per un episodio in cui aveva palpeggiato un'altra paziente, per il quale è in corso il relativo processo.