Nella mattinata del 25 novembre 2023, agli esiti di una laboriosa e articolata attività di indagine sviluppata da personale della Polizia di Stato, appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Pavia, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, dava esecuzione a due misure cautelari emesse dal G.i.p. del Tribunale di Pavia nei confronti di due fratelli residenti nell’alessandrino, resisi responsabili, lo scorso 8 marzo, a Casei Gerola, di una rapina ai danni di un cittadino magrebino dell’impossessamento di un rilevante quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed eroina.
Per tali fatti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere per uno dei fratelli, che si trovava già ristretto presso la casa circondariale di Pavia “Torre del Gallo”, mentre per il secondo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza nella provincia di Alessandria.
In occasione della rapina, il cittadino straniero era stato attinto alla gamba da due colpi di arma da fuoco, derubato della sostanza stupefacente e, solo in un secondo momento, soccorso da alcuni passanti nelle campagne di Casei Gerola.
Le indagini hanno portato alla ricostruzione dettagliata dei fatti e permesso agli inquirenti di interrompere le condotte criminali dei citati fratelli, nonché di sequestrare una pistola semiautomatica “Carl Walther” 9x18 mm. con matricola abrasa, provvista di caricatore e quindi pronta all’uso, che gli stessi detenevano all’interno della propria autovettura quando venivano intercettati dal personale della Squadra Mobile di Pavia.
Ai due soggetti, la Procura della Repubblica di Pavia, ha contestato il concorso nei reati di rapina, lesioni personali aggravate, illecita detenzione di sostanze stupefacenti e di arma da fuoco.
Inoltre, al solo fratello maggiore sono stati contestati i reati di detenzione e porto di altre armi in luogo pubblico, di armi o canne clandestine e di acquisto o ricezione di arma da sparo clandestina. Proprio il medesimo, infatti, si era reso protagonista nello scorso mese di giugno anche dell’esplosione di alcuni colpi di pistola contro dei cartelli segnaletici stradali ubicati lungo la SP 82, che collega i comuni di Sale (AL) e Spinetta Marengo (AL).
Alla luce del complesso delle prove raccolte, il G.i.p. di Pavia, ritenuti sussistenti a carico di entrambi i fratelli gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione di nuovi delitti anche al fine di inquinare le prove, intimorendo possibili testimoni, ha emesso la misura della custodia in carcere per il fratello maggiore, evidenziatosi per spiccata propensione criminale e pericolosità, disponendo invece che il fratello minore, avente il ruolo di “gregario”, venisse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.