Il Tribunale del Riesame di Milano ha annullato ieri l’ordinanza che, lo scorso 27 novembre, aveva disposto gli arresti domiciliari per Manuel Elleboro, 52 anni, ex presidente di Asm Pavia. Identico provvedimento era stato adottato ieri anche per Giuseppe Maria Chirico, 65 anni, già direttore generale della municipalizzata pavese. Elleboro e Chirico erano due delle quattro persone finite ai domiciliari (le altre due sono l’ingegner Gianluca Di Bartolo e Nausica Donato, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di San Genesio) in seguito all’inchiesta della Procura di Pavia su presunti “appalti irregolari”.
Un’indagine che ha coinvolto in particolare gli ex vertici di Asm Pavia e l’Amministrazione comunale di San Genesio. “E’ una buona notizia, sono felice – ha commentato oggi l’avvocato Marco Casali, uno dei legali di Elleboro -: un primo passo verso il percorso che ci porterà a ripristinare la verità dei fatti”.
L’inchiesta, coordinata dai magistrati Andrea Zanoncelli, Alberto Palermo e Chiara Giuiusa, ha coinvolto anche altri dodici indagati, tra cui l’imprenditore Dario Francolino (56 anni), la consigliera di Asm e candidata alla segreteria provinciale di Fratelli d’Italia Elisabetta Fedegari (43 anni), la consulente del Comune di Cigognola Ilaria Nascimbene (31 anni) e l’assessora all’Urbanistica di Cigognola, Barbara Frustagli (40 anni).