Il valore stimato delle paghette dei giovani tra i 10 e i 18 anni è pari a più di 150 milioni di euro al mese. A ottenerla sono in media sei giovani su 10, valore che tra i ragazzi di 15-18 anni cresce fino al 71,7%. I dati emergono da un’indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat. Secondo lo studio, mediamente i ragazzi italiani ricevono quasi 54 euro al mese. L’entità della paghetta, però, varia anche in base all’età: dai 15 ai 18 anni la media è di 70 euro al mese, valore che scende a meno di 40 euro per chi ha tra i 10 e i 14 anni.
Guardando alla frequenza, il 65,2% dichiara di prendere la paghetta settimanalmente, il 20,8% una volta al mese e il 14,1% su richiesta. Anche in questo caso ci sono differenze a livello anagrafico: i dati sottolineano come, al crescere dell’età, cresca anche la frequenza con cui si prende la paghetta. Per quanto riguarda gli strumenti, i contanti sono ancora la prima scelta (82,1%), ma il 17,9% dichiara di utilizzare metodi come la ricarica di una carta prepagata. A livello nazionale l’11,8% ricarica una carta prepagata fisica, ma la percentuale sale al 14,7% tra gli abitanti del Sud e delle Isole e raggiunge il 15% tra i genitori di figli 15-18enni. L’uso di una carta digitale o di un’app, invece, risulta diffuso soprattutto tra i residenti del Nord Ovest (8,9% contro una media italiana del 6,1%).