Nel 2023 è diventato pienamente operativo il Bonus Idrico Provinciale a favore degli utenti domestici in condizioni di disagio economico. Si tratta di una misura a sostegno delle famiglie in difficoltà (conclusasi a dicembre 2023) che va ad aggiungersi, ma in modo completamente differente rispetto al bonus sociale idrico previsto a livello nazionale da ARERA.
Il Bonus idrico provinciale prevede un’agevolazione economica pari a 50 euro per ogni componente del nucleo familiare, se l’ISEE è fino a 12.500 euro; oppure pari a 45 euro per ogni componente per i nuclei familiari con ISEE da 12.501 a 18.000 euro, che è stata erogata da Pavia Acque su richiesta degli utenti interessati che hanno dimostrato di averne diritto.
Al fine di agevolare la fruizione dell’agevolazione nel 2023, Pavia Acque si è fatta carico anche della ricezione e gestione delle richieste di riconoscimento del Bonus Provinciale.
A fronte di 1.154 richieste da utenti diretti e 228 da utenti indiretti presentate nel 2022, nel 2023 sono pervenute e sono state gestite 3.834 richieste da utenti diretti e 1.073 da utenti indiretti, per un totale di 4.784 richieste, con un incremento di oltre il 350 % rispetto al 2022.
“Ho il piacere di comunicare - spiega il Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli - che, in merito al “Bonus Idrico Provinciale 2023”, grazie al lavoro fatto in grande sinergia tra Provincia, Pavia Acque ed ATO, è stata erogata agli aventi diritto la somma di circa 742.892 euro, contro i 74mila euro circa erogati nel 2022. Grazie alla rimodulazione degli scaglioni ISEE c'è stato un aumento notevole delle domande e siamo molto soddisfatti di essere riusciti ad andare incontro a TUTTE le esigenze degli aventi diritto”.
“Visto che le domande ricevute da utenti diretti e da utenti indiretti sono state di gran lunga superiori alle attese e hanno superato lo stanziamento previsto dalla Provincia - ha aggiunto Karin Eva Imparato, Presidente di Pavia Acque - Pavia Acque, in accordo con la Provincia e con ATO, ha coperto la quota non finanziata dallo stanziamento provinciale con una parte della premialità economica ottenuta da ARERA nel 2023. In questo modo abbiamo evitato di privare del Bonus Idrico Provinciale alcuni utenti aventi diritto, come sarebbe stato necessario dato che l’elevato numero di richieste pervenute ha esaurito il fondo reso disponibile dalla Provincia, pari a circa 690mila euro. Mancavano quindi circa 55mila euro per esaudire tutte le richieste, questa è la cifra che abbiamo messo a disposizione.”