/ Attualità

Attualità | 12 marzo 2024, 12:41

15 marzo: Giornata Mondiale dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione

ASST Pavia rafforza i servizi per i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione sul territorio lomellino

15 marzo: Giornata Mondiale dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione

Il 15 marzo ricorre la Giornata Mondiale dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (Giornata del Fiocchetto Lilla), deliberata ufficialmente nel 2018 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel corso degli ultimi anni sono aumentati i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA), soprattutto nelle fasce giovanili della popolazione, un aumento che sfiora il 40%. L’età d’esordio di queste patologie si sta abbassando, arrivando a coinvolgere bambine/i di 8-10 anni.

Sono aumentati anche i casi gravi, con una crescita dei ricoveri che tocca il 50%. La distribuzione vede sempre una prevalenza nel sesso femminile, con il 95% dei casi colpiti, anche se i disturbi stanno aumentando anche nei maschi.

L’attenzione a questi disturbi è alta, sia a livello nazionale (con l’approvazione da parte del Ministero della Salute del “Piano biennale di attività per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione” con la legge di bilancio 2022) che a livello regionale (con la D.G.R. n. XI/7357 del 21/11/2022 avente ad oggetto “Piano regionale biennale di attività per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione).

Sul territorio pavese il decreto 259/2023 “Adozione Piano Biennale Locale di attività per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) dell’ATS di Pavia” ha definito le azioni da implementare per il potenziamento dei servizi della rete locale dei DNA, al fine di identificare precocemente i disturbi, prenderli in carico e ridurre la mobilità attiva degli assistiti oltre che per creare una rete di strutture territoriali con percorsi definiti.

ASST Pavia è ente capofila della progettualità avviata da ATS Pavia e mirata al rafforzamento della rete dei servizi per questi disturbi. Il progetto presentato – che vede il coinvolgimento di un nutrito numero di partner tra cui l’istituto Mondino, la Fondazione Maugeri, ASP, il Policlinico San Matteo e Villa Esperia, è mirato sia al rafforzamento dei servizi di primo livello e a bassa intensità di cura su tutto il territorio pavese, sia a redigere una procedura condivisa tra i partner per definire invio e dimissione dai servizi a bassa, media e alta intensità.

ASST Pavia gestisce direttamente l’organizzazione dei servizi di primo livello sul territorio lomellino, grazie al potenziamento dell’ambulatorio per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione situato presso l’Ospedale Civile di Vigevano. L’ambulatorio multidisciplinare per i DNA è attivo dal 2019, e vede la collaborazione della SC di Nutrizione Clinica, Diabetologia e Malattie Endocrine con la SC di Salute Mentale Lomellina. Da gennaio è stata ampliata l’offerta, grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia che ha consentito l’assunzione di professionisti specificatamente dedicati.

“I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione comprendono quadri clinici differenti: anoressia, bulimia, binge eating disorder oltre a quadri più sfumati”, sottolinea la dott.ssa Cerutti, Direttore della SC di Nutrizione Clinica, Diabetologia e Malattie Endocrine di ASST Pavia: “Si stima che il 40% circa dei casi non venga attualmente diagnosticato.

È importante riconoscere questi disturbi, perché il trattamento tempestivo è un fattore decisivo per una reale guarigione e per evitare la cronicizzazione. I nuovi casi sono di circa 25-30 persone ogni 10.000 con incidenza più elevata tra i 13 e i 16 anni (circa 60-70 nuovi casi all’anno su 100.000 persone)".

“Per favorire il riconoscimento precoce è indispensabile il rapporto con la medicina di famiglia e la pediatria di libera scelta, che risultano le vere sentinelle sul territorio. Solo grazie a una reale rete con il territorio possono essere colti i segnali di rischio e i segni precoci, spesso aspecifici e iniziati trattamenti adeguati” conclude la dott.ssa Cerutti.

“Le principali linee guida europee e internazionali riguardanti i disturbi del comportamento alimentare hanno sottolineato la necessità, specialmente per bambini e adolescenti, di un trattamento multidisciplinare e multimodale, che associ all’approccio medico-nutrizionale, un approccio psicologico-psichiatrico, comprendente un percorso psicoterapico individuale, counseling o terapia familiare ed eventuale terapia psico-farmacologica”, approfondisce il dott. Migliarese, Direttore della SC Salute Mentale Lomellina “Il lavoro di rete permette infatti di affrontare con risposte adeguate disturbi caratterizzati da elevata complessità. Per questo motivo, all’interno dell’ambulatorio di Vigevano sono presenti figure con diversa professionalità: medico nutrizionista, psichiatra, neurospichiatra infantile, psicologo e dietista”. La nuova organizzazione dell’ambulatorio è stata recentemente presentata alla medicina di famiglia e alla pediatria di base della Lomellina, ed è pienamente operativa.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore