Locali moderni e ristrutturati per il nuovo reparto di pediatria dell'ospedale civile di Voghera. Alla conferenza stampa sono intervenuti l'assessore regionale al Welfare, l'assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, il presidente della provincia di Pavia, il sindaco di Voghera e i vertici della Direzione Strategica di ASST Pavia.
La struttura è stata realizzata sulla base di un progetto che ha previsto lo spostamento del reparto di Pediatria verso l'ampia area delle ex stanze degenze 'paganti' ubicate al terzo piano del 'corpo L'.
Il piano ristrutturato ospita tre aree dedicate alla pediatria: accettazione, ambulatori e degenze. Gli obiettivi principali includono l'integrazione funzionale delle unità, la razionalizzazione dei collegamenti per ridurre l'attesa, l'umanizzazione degli ambienti di degenza, la garanzia di privacy e comunicazione, e l'integrazione della tecnologia per un'efficienza gestionale orientata alle esigenze dei pazienti.
ASSESSORE AL WELFARE - "Oggi è una giornata molto importante e significativa - ha detto l'assessore regionale al Welfare -. Oltre a visitare la struttura, ho potuto incontrare una squadra di persone giovani, competenti, appassionate che lavorano in questa realtà. I pediatri sono uno dei punti di riferimento della sanità lombarda perché si occupano di quelle che sono le generazioni più importanti e decisive. In questa occasione voglio ribadire che non abbiamo alcuna intenzione di ridurre le attività del nostro personale sanitario ma anzi intendiamo garantire ai medici, agli infermieri e a tutte le professioni sanitarie assistenza, collaborazione e vicinanza perché lavorano davvero in modo encomiabile".
ASSESSORE ALLA FAMIGLIA - "La ristrutturazione dell'area materno infantile del Presidio ospedaliero di Voghera - ha detto l'assessore regionale alla Famiglia - è la testimonianza della costante attenzione riservata da Regione Lombardia alle esigenze del nostro territorio. L'intervento potenzierà l'organizzazione funzionale delle unità di degenza e delle singole unità di servizi razionalizzando collegamenti al fine di evitare interferenze, attese e assembramenti. Il miglioramento della qualità delle aree di degenza ha come obiettivo il perseguimento di una maggior privacy anche nella fase dell'orientamento, dell'informazione e della comunicazione. La maternità deve essere sempre più considerata un'esperienza che richiama l'attenzione e l'impegno dell'intera comunità. Per questo l'operato del sistema socio sistema sanitario è rivolto a rendere sempre più serena l'attesa e la crescita di ogni nuovo nato". (LNews)