Mercoledì 19 giugno: è questa la data d'inizio dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Alle ore 8.30 tutti i maturandi d'Italia, contemporaneamente, affronteranno la prima delle tre prove scritte. Sarà una prova nazionale, uguale per tutti, di lingua italiana.
A seguire nei giorni successivi si svolgeranno le altre prove: la seconda è una prova scritta, anch’essa nazionale, su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. La terza prova sarà invece un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare per valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra i diversi saperi e accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale del candidato.
Nel colloquio il candidato dovrà esporre, tramite una breve relazione o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) e le competenze di Educazione civica.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato il motore di ricerca con il quale è possibile conoscere i nomi dei componenti le commissioni d'esame che sono composte da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni. L’apposito motore di ricerca con le commissioni è raggiungibile all’indirizzo: https://matesami.pubblica.istruzione.it/ E' possibile conoscere le commissioni effettuando la ricerca individuando la scuola e l'indirizzo di interesse. Quest’anno in Italia saranno 526.317 gli studenti coinvolti nelle prove (512.530 candidati interni e 13.787 esterni).