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Economia | 17 luglio 2024, 08:00

Esiste la fortuna? Come attirarla e cosa dice la scienza

Il concetto di fortuna da sempre accompagna la storia dell’uomo, condizionando la vita delle persone in ogni ambito.

Esiste la fortuna? Come attirarla e cosa dice la scienza

Il concetto di fortuna da sempre accompagna la storia dell’uomo, condizionando la vita delle persone in ogni ambito. Chiunque, in base a un determinato evento, ci si chiede se ad agire è la fortuna o semplicemente il caso che ci guida verso un determinato scopo. La fortuna da molti viene immaginata come una bellissima donna, ovvero la Dea Bendata, che aiuta gli uomini a raggiungere i propri obiettivi, oppure c’è chi pensa che sia una forza che controlla ogni ambito della nostra vita, capace di portare benedizione a chiunque ne abbia bisogno.

Un esempio lo si può trovare nel settore del gioco. Da sempre gli appassionati di casinò e slot machine si affidano alla Dea Bendata per riuscire a raggiungere la vittoria sulle principali piattaforme di gioco; come quelle proposte dagli esperti di Casinofy.

Insomma, essa permea la nostra cultura attraverso superstizioni, rituali, e credenze che variano da una società all'altra.

Nella storia, filosofi, scrittori e pensatori hanno dibattuto sulla natura della fortuna. Ad esempio, il filosofo romano Seneca disse: "La fortuna non esiste; esiste il momento in cui il talento incontra l'opportunità"​​. Questa visione sottolinea un approccio proattivo alla fortuna, suggerendo che possiamo in qualche modo preparare il terreno per eventi fortunati attraverso il nostro impegno e la nostra preparazione. Al contrario, altre tradizioni vedono la fortuna come una sorta di destino ineluttabile, una forza esterna che ci guida attraverso la vita.

Il concetto di fortuna

Non tutte le culture hanno lo stesso concetto di fortuna, ad esempio c’è chi crede che non sia altro che un dono divino fatto per le buone azioni, così come chi crede sia legato in senso stretto al concetto di casualità e di probabilità. Le culture antiche, inoltre, associavano la fortuna a una vera e propria divinità, come nel caso della dea Fortuna. Questa era portatrice di buona e cattiva sorte, quindi non sempre un simbolo di benevolenza. In genere viene rappresentata o con la ruota della fortuna, oppure con una benda sugli occhi, da qui dea bendata.

Inoltre, la fortuna può essere vista come un atteggiamento mentale. Le persone ottimiste, che vedono il bicchiere mezzo pieno, tendono a percepire gli eventi della loro vita in maniera più positiva, il che può creare un effetto a catena di esperienze fortunate. Questo fenomeno è noto come "profezia che si autoavvera", dove le aspettative positive portano a comportamenti che aumentano le probabilità di successo.

La fortuna, infine, è spesso legata al concetto di oroscopo, indirizzando la vita delle persone.

La scienza conferma l’esistenza della fortuna

La scienza ha investigato il fenomeno della fortuna e ha prodotto risultati interessanti. Richard Wiseman, psicologo dell'Università dell'Hertfordshire, ha condotto uno studio approfondito sulla fortuna, esplorando come alcune persone sembrano essere più fortunate di altre. Wiseman ha scoperto che le persone che si considerano fortunate tendono a comportarsi in modi che aumentano le loro probabilità di incontrare situazioni favorevoli. Queste persone sono più propense a notare le opportunità, ad essere aperte a nuove esperienze e a mantenere un atteggiamento positivo.

Ad esempio, nel suo libro The Luck Factor, Wiseman spiega come le persone fortunate abbiano una mentalità che le porta a cercare e creare nuove opportunità, a prendere decisioni sulla base dell'intuizione e a vedere il lato positivo delle loro esperienze negative. Inoltre, la ricerca ha mostrato che queste persone tendono ad essere più estroverse, il che aumenta la loro rete di contatti e, di conseguenza, le possibilità di essere in situazioni vantaggiose​.

Un altro studio condotto dai fisici Alessandro Pluchino e Andrea Rapisarda, insieme all'economista Alessio Biondo, ha utilizzato simulazioni per dimostrare che la fortuna gioca un ruolo significativo nella distribuzione della ricchezza. I risultati hanno mostrato che non sono sempre i più talentuosi a diventare più ricchi, ma piuttosto coloro che hanno beneficiato di eventi fortuiti. Questo suggerisce che, mentre il talento e l'impegno sono importanti, la fortuna può avere un impatto considerevole sui risultati finali.

Atteggiamenti scaramantici

Le credenze scaramantiche sono diffuse in molte culture e rappresentano un modo per cercare di influenzare la fortuna. Questi atteggiamenti si manifestano in vari modi: portare amuleti, evitare determinati numeri o comportamenti, e seguire rituali specifici. Ad esempio, in Italia è comune toccare ferro o legno per allontanare la sfortuna, o indossare un cornetto rosso per proteggersi dal malocchio.

Questi comportamenti, sebbene spesso privi di base scientifica, possono avere un impatto psicologico positivo, aiutando le persone a sentirsi più sicure e meno ansiose. Questo stato mentale positivo può, a sua volta, influenzare il modo in cui affrontiamo le opportunità e le sfide, migliorando potenzialmente le nostre probabilità di successo​​. Inoltre, gli atteggiamenti scaramantici possono contribuire a creare un senso di controllo su eventi altrimenti imprevedibili, riducendo lo stress e aumentando la fiducia in se stessi.

Un interessante fenomeno legato alle credenze scaramantiche è quello della profezia che si autoavvera. Quando una persona crede fermamente nella propria fortuna, è più incline ad agire in modo tale da creare condizioni favorevoli per se stessa. Questo atteggiamento proattivo e positivo può quindi generare reali benefici, rendendo la fortuna un mix di credenza e azione concreta.

 

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