Attualità - 09 ottobre 2024, 15:48

Lomellina protagonista dell’innovazione culturale: al via il progetto “Aironi tra castelli, risaie, abbazie”

Grazie ai fondi del bando InnovaCultura di Regione Lombardia, l’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino è al centro di un programma di digitalizzazione e partecipazione attiva, con la mascotte “airone” e tecnologie immersive per valorizzare il patrimonio locale

La Lomellina si aggiudica un’importante occasione grazie al bando InnovaCultura di Regione Lombardia, incentrato sull’innovazione culturale. Al centro del progetto “Aironi tra castelli, risaie, abbazie” c’è l’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino, realtà che aggrega 40 amministrazioni locali e una cinquantina di soci privati, affiancato dalle imprese creative “Il Quattro – studio di idee” e “AWM Solutions Digital Agency” e con la collaborazione di “Progetti Società Cooperativa”. Insieme realizzeranno un programma mirato a potenziare gli strumenti culturali al servizio del territorio. L’iniziativa, che comporta un budget complessivo intorno ai 200mila euro, si avvale dei fondi europei PR FESR 2021-2027 per un totale di circa 147mila euro.

Il progetto si articola in numerose attività che coinvolgeranno anche i cittadini residenti nei Comuni dell’Ecomuseo. Un punto centrale è la creazione di una mascotte a forma di airone, pensata per raccontare e far scoprire gli itinerari culturali del territorio in maniera coinvolgente. Un altro aspetto rilevante è la raccolta e digitalizzazione del patrimonio culturale locale, grazie a una piattaforma di “crowdsourcing” (vale a dire una struttura digitale collaborativa aperta al contributo di più utenti) che permetterà ai cittadini e alle scuole di inviare immagini, documenti e altri materiali legati alla storia e all’identità della Lomellina.

Sarà inoltre elaborato un piano di comunicazione che utilizzerà sia i social media che altri canali, per promuovere le iniziative culturali del progetto. Altrettanto significativa è l’attenzione rivolta agli studenti, con attività didattiche pensate per sensibilizzarli sul tema della conservazione e condivisione del patrimonio culturale.

All’Ecomuseo verranno forniti visori per la realtà virtuale, offrendo esperienze immersive nei principali punti di interesse turistico. La mascotte “airone”, oltre a essere virtuale, sarà presente fisicamente come totem multimediale per condurre i visitatori alla scoperta degli itinerari culturali, integrando tecnologia e tradizione. Parallelamente, la piattaforma di crowdsourcing servirà anche per organizzare la catalogazione e digitalizzazione del patrimonio, coinvolgendo scuole e comunità locali in un processo partecipativo.

Infine, il progetto punta a migliorare la gestione dei rapporti con gli operatori culturali attraverso l’introduzione di nuovi protocolli operativi per la creazione di partnership e lo sviluppo di servizi, eventi e nuove modalità di visita Grazie a queste innovazioni, l’Ecomuseo sarà in grado di ampliare e potenziare la sua offerta, rendendo il patrimonio culturale lomellino accessibile e fruibile anche a distanza.

«Siamo entusiasti di poter rafforzare le nostre attività anche sul versante digitale – commenta Francesco Berzero, presidente dell’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino – raccogliendo un’opportunità davvero preziosa di sviluppo e innovazione. Nel corso del tempo, Ecomuseo ha consolidato la propria proposta culturale e turistica, come dimostra il successo delle diverse iniziative organizzate sul territorio. Ora alla fruibilità degli spazi fisici si aggiungerà quella di risorse virtuali, per un’esperienza a 360 gradi nell’identità della Lomellina. Ringrazio Regione Lombardia, oltre alle imprese creative che ci hanno coinvolto in questo progetto».