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Cronaca | 09 ottobre 2024, 12:29

Maxi operazione antidroga: smantellata una rete di spaccio a Novara e provincia

Sono almeno dieci le persone arrestate o denunciate dalla squadra mobile durante le indagini

Maxi operazione antidroga: smantellata una rete di spaccio a Novara e provincia

Una maxioperazione della squadra mobile della polizia di Novara ha smantellato una rete di spaccio che coinvolge Novara e provincia. L’operazione è stata portata a termine questa mattina, mercoledì 9 ottobre, con la collaborazione delle questure di Asti, Aosta, Biella, Verbania e Vercelli, oltre che della polizia locale di Trecate e del nucleo cinofili di Torino. In totale sono stati emessi tre ordini di custodia cautelare in carcere e sette obblighi di dimora.

Le indagini erano iniziate nel mese di marzo in seguito a due arresti avvenuti a novembre 2023: due uomini erano stati trovati in possesso di ben 16 chili di hashish. Da questo episodio, gli agenti della polizia hanno dato il via alle indagini, poiché convinti che i due arrestati facessero parte di una più ampia rete organizzata.

La squadra mobile ha dunque scoperto, nel coro dei mesi, una consolidata rete di spaccio in particolare nella città di Novara, con un giro di circa 20 chili di hashish ogni settimana. Sono quindi state identificate diverse persone: a tre uomini e due donne, di età compresa tra i 22 e i 44 anni, è stato imposto l’obbligo di dimora, mentre altri tre uomini – identificati come gli spacciatori da cui si rifornivano – sono stati arrestati e condotti in carcere. Si tratta di un italiano di 44 anni e due albanesi di 39 e 42 anni, tutti con precedenti penali.

La polizia ha scoperto che le cinque persone con obbligo di dimora acquistavano le sostanze stupefacenti dai tre uomini arrestati, per poi gestire a loro volta lo spaccio autonomamente, dando il via ad un sistema di cessioni “a cascata” che coinvolgeva numerose altre persone, che vendevano la droga non solo a Novara ma anche in alcuni comuni limitrofi quali Trecate, Galliate, Romentino e Biandate.

Nel corso dell’indagine la polizia ha imposto l’obbligo di dimora anche ad altri due italiani di 42 e 54 anni: uno svolgeva il ruolo di magazziniere, mentre il secondo era coinvolto nel primo arresto che ha dato il via alle indagini. Sono stati eseguiti ance cinque arresti in flagranza di reato, con il sequestro di 60 chili di hashish e 10 chili di marijuana.

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