Giovedì scorso, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Mortara ed i militari del comando stazione Carabinieri di Mortara, hanno effettuato su iniziativa dei comandanti dei predetti reparti, un servizio coordinato mirato alla prevenzione e repressione dell'illecita gestione di rifiuti su strada, essenzialmente finalizzata alla verifica dell'iscrizione del trasportatore all'albo nazionale gestori ambientali e del possesso del formulario identificazione rifiuti (fir) o altro documento sostitutivo previsto dalla normativa vigente.
L'attività di controllo è stata svolta prevedendo l'esecuzione di posti di controllo, di durata sufficiente allo svolgimento dell'accertamento, nei pressi delle maggiori vie di comunicazione, nonché di una serie di obiettivi sensibili sotto il profilo ambientale. Durante i controlli su un autocarro, adibito al trasporto di cose, i militari operanti hanno accertato che trasportava rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da ferro e alluminio.
Su specifica richiesta dei militari, il conducente non esibiva, poiché non in possesso, il formulario di identificazione rifiuti (fir) inerente al trasporto in questione. tramite consultazione all'albo nazionale gestori ambientali si accertava che l'autocarro risultava autorizzato al trasporto di rifiuti per conto di una società avente sede legale in Milano.
Dagli accertamenti eseguiti in loco, la società titolare della predetta autorizzazione ambientale ha disconosciuto l'attività espletata dal conducente, nonché proprietario dell'autocarro, in quanto non aveva autorizzato quel trasporto di rifiuti.
Sentita l'autorità giudiziaria competente, i carabinieri hanno proceduto al sequestro penale probatorio dei soli rifiuti non pericolosi (ex art.354 c.p.p.) a carico del conducente del veicolo per gestione illecita di rifiuti in violazione al reato contravvenzionale di cui all'art.256 c.1 lett. a) del d.lgs 152/2006. smi.
Sono state elevate anche sanzioni amministrative previste dal codice della strada.