Parteciperanno anche un centinaio di studenti delle scuole superiori al convegno “Adolescenti, disagio, violenza: comprendere e prevenire un fenomeno in crescita” che si svolgerà sabato 26 ottobre 2024 nell’aula magna della Questura di Pavia. L’incontro è stato organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pavia proprio per fare il punto sul disagio giovanile, un fenomeno che la pandemia ha reso ancora più acuto e che, in alcuni casi, arriva anche a sfociare in comportamenti violenti contro se stessi e gli altri.
«Con questo convegno – spiegano gli organizzatori – abbiamo voluto introdurre i massimi esperti dell’argomento per conoscere a fondo il pianeta "disagio giovanile”. L’incontro servirà anche per consentire la condivisione delle esperienze e degli aggiornamenti, da parte degli esperti, con chi quotidianamente vive e opera in tale realtà: medici, operatori sociali, insegnanti e studenti”.
A partire dalle ore 9.00 nell’Aula Magna della Questura (Via Rismondo 68, Pavia) si ritroveranno i massimi esperti dell’argomento, che saranno introdotti dal Presidente dell’Ordine dei Medici Claudio Lisi e dal Questore di Pavia Nicola Falvella. Subito dopo il sociologo Carlo Buzzi parlerà de “La violenza giovanile in una società incerta”, mentre il giornalista Maurizio Tucci presenterà l’indagine dell’associazione Laboratorio Adolescenza-IARD 2024 intitolata “Pericolo social”.
Subito dopo il Dirigente della Polizia postale della Lombarda Manuela De Giorgi terrà un intervento su “I rischi della comunicazione in rete”, mentre il medico del Mondino Martina Mensi parlerà de “Le tante facce della violenza contro se stessi”. Subito dopo si svolgerà la tavola rotonda intitolata “Disagio e violenza: come riconoscerli, come intervenire” a cui parteciperanno Giampaolo Anfosso (Comune di Pavia), Lavinia Barone (Università di Pavia), Simone Feder (Casa del Giovane), Ilaria Marzi (ATS Pavia), Giulia Castellani (ASST Pavia) e il sacerdote don Franco Tassone.
L’aula magna della Questura di Pavia si preannuncia già gremita: tra gli altri, parteciperà a questo importante convegno anche una numerosa delegazione delle scuole secondarie pavesi, dal Cairoli al Copernico fino all’APOLF. Saranno proprio gli studenti di quest’ultimo istituto a prestare la loro opera per realizzare il coffee break di metà mattina sostenuto dal Kiwanis Club Pavia, che da sempre è attento alla realtà della Polizia di Stato e alle tematiche sociali e giovanili.