Sarà il personale di Ats Pavia a ricostruire la dinamica esatta dell'incidente avvenuto ieri sera (domenica 3 novembre) all'interno della Raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi.
Erano circa le 22 quando dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che un operaio 38enne bulgaro, dipendente di una ditta esterna con sede a Siracusa, ma domiciliato a Gropello Cairoli mentre era intento a bonificare una cisterna indossando la maschera per respirare come previsto in questi casi dai protocolli di sicurezza, avrebbe accusato un malore cadendo ed è rimasto per pochi istanti senza ossigeno all'interno della cisterna.
I colleghi lo hanno prontamente soccorso facendo scattare tutte le procedure di sicurezza previste in questi casi ed hanno allertato il 118 giunto con un'ambulanza della Croce Garlaschese e un mezzo di soccorso avanzato di Mede.
Inizialmente era stato allertato anche l'elisoccorso ma viste le condizioni dell'uomo e la fitta nebbia presente in quel momento nella zona è stato fatto rientrare alla base.
L'operaio ha ripreso conoscenza ed è stato trasportato in codice giallo al Policlinico San Matteo di Pavia, fortunatamente non è in pericolo di vita ed avrebbe riportato un trauma al volto.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Sannazzaro e i Vigili del fuoco del distaccamento volontari di Mede.