Pronta ed efficace risposta a fronte di potenziali situazioni di emergenza, tempestività del flusso delle comunicazioni interne ed esterne, verifica dell’efficienza dei modelli operativi previsti dal Piano di Emergenza, aggiornati e perfezionati senza soluzione di continuità, anche grazie ai test di verifica annuali.
Questo l’obiettivo dell’esercitazione di protezione civile voluta dall’Università degli Studi di Pavia e dalla Prefettura, svoltasi nel pomeriggio di oggi, 7 novembre, presso il Laboratorio di Energia Nucleare Applicata (LENA), sulla base di uno scenario di criticità del reattore nucleare Triga Mark II e contestuale incendio dentro la struttura, preventivamente condiviso con tutti i soggetti istituzionali interessati nell’ambito di una Riunione di coordinamento svoltasi in Prefettura.
Nel contesto di un simulato incidente, sono state verificate le procedure che prevedono l’insediamento del Comitato di Emergenza presso il Laboratorio di energia nucleare e l’adozione delle conseguenti misure di sicurezza; evacuazione dell’area interessata secondo il piano di emergenza interno, e attivazione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) presso la Prefettura per il costante flusso delle comunicazioni con i soggetti istituzionali deputati a gestire la situazione, cabina di regia per le iniziative necessarie per la gestione delle criticità e la tutela della popolazione.
Focus dedicato, quest’anno, alle procedure della iodoprofilassi per i primi soccorritori e le forze di polizia, con il fattivo contributo del Centro Antiveleni presso gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri.
All’esercitazione hanno preso parte, oltre al personale del LENA e dei Vigili del Fuoco, impegnati nella messa in sicurezza del reattore e nella rilevazione dei livelli di contaminazione dell’aria e del suolo, anche le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale ed il personale del Dipartimento di Pavia dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Pavia, delle Strutture sanitarie locali e della locale sezione della Croce Rossa Italiana.