Per la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti a Novara, i più a rischio secondo i dati delle forze dell’ordine, sono i nati nella fascia di età fra i 30 e 50 anni.
Circa metà delle sanzioni comminate a persone colte al volante in condizioni alterate da gennaio ad ottobre 2024, riguardano i nati in questo range. E se a questi si aggiungono gli over 50 la percentuale sale a due terzi del totale.
Se n'è parlato a Novara in una conferenza stampa con il prefetto Francesco Garsia, il questore Fabrizio La Vigna e il comandante provinciale dei Carabinieri Emilio Palmieri, insieme all’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Luca Piantanida.
Sono dati che hanno suggerito un arricchimento e una diversificazione delle iniziative messe in campo nella realtà novarese sul piano dell’educazione e della prevenzione del rischio. “Dopo aver dedicato negli scorsi anni una attenzione particolare alle fasce di età più giovanili – ha spiegato il prefetto – vorremmo ora dedicarci a quegli utenti della strada più adulti, che risultano essere statisticamente più interessanti”.
Così alle iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, che continuano, si affiancherà un evento pubblico in programma nel tardo pomeriggio di venerdì 15 novembre al Castello Visconteo Sforzesco di Novara. L’occasione è quella della Giornata mondiale delle vittime della strada, e vedrà il coinvolgimento di tutte le forze di polizia e del servizio di emergenza.