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Lifestyle | 15 novembre 2024, 11:11

Guida Pasticcerie del Gambero Rosso: Andrea e Giacomo Besuschio sempre ai vertici in Italia

Tre torte per lo storico atelier di bontà ad Abbiategrasso (dal 1845)

Guida Pasticcerie del Gambero Rosso: Andrea e Giacomo Besuschio sempre ai vertici in Italia

Dai maritozzi dei maestri della tradizione ai croissant dolci-salati di forma cubica se non addirittura piramidale dei giovani pastry-chef emergenti. Sono le nuove tendenze del dolce in Italia colte e raccontate dal “Pasticceri e Pasticcerie 2025”, la quattordicesima edizione della guida di Gambero Rosso presentata a Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna, in collaborazione con Club Kavè, che vede salire a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte. E al vertice della pasticceria italiana, ancora una volta, ci sono Andrea e Giacomo Besuschio, della storica Pasticceria Besuschio dal 1845 in piazza Marconi ad Abbiategrasso.

La pubblicazione fotografa un settore in pieno fermento. Il dolce, protagonista sulle tavole delle feste e delle occasioni, oppure come piccola coccola quotidiana. “Viviamo in un mondo profondamente interconnesso, — sottolinea Marina Savoia, curatrice della guida – nel quale le tendenze – non importa da dove arrivino – viaggiano veloci e dettano il palinsesto sui banconi. Il 2024 è stato l’anno del dilagare di maritozzi, croissant cubici, piramidali, rolls e affini Se è vero che la prima impressione è quella di un’omologazione generale, vale però la pena porre l’accento su ingredienti e legami col territorio.E sulle specialità tradizionali il nostro paese, più di ogni altro, vanta una preziosa biodiversità. Del resto, occupano un ruolo di rilievo anche nel lavoro di giovani pasticceri e pasticcere, come Arianna Valente e Raffaele Gant, premiati come Pasticceri Emergenti con Libera, insegna di Asti, o come Delia Salvo, della pasticceria Delia di Lecce, Novità dell’Anno”.

Sono 660 i locali censiti dalla Guida e 61 le novità che debuttano quest’anno. Sale a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte, a cui si aggiunge Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con Pasticceria Veneto di Brescia che merita Tre Torte d’oro. Due i nuovi indirizzi che entrano a far parte dell’Olimpo dell’eccellenza: in Veneto la pasticceria Denis Dianin di Selvazzano Dentro (Padova) e in Basilicata Tiri Bakery & Caffè a Potenza. A stravincere come qualità è la Lombardia, con 9 pasticcerie a pieno punteggio seguita dalla Campania.

La guida “Pasticceri e Pasticcerie 2025” del Gambero Rosso accende i riflettori anche sulla pasticceria da ristorazione, che sta vivendo un momento d’oro, come testimoniato dalla sezione dedicata ai migliori pastry chef che quest’anno conta 25 premiati rispetto ai 16 della scorsa edizione, e per la prima volta si apre al mondo delle pizzerie. Nell’edizione Pasticceri & Pasticcerie 2025 sono 33 i locali che si aggiudicano il massimo riconoscimento delle Tre Torte, con Club Kavè, riservato alle insegne con un punteggio pari o superiore a 90 centesimi- La classifica con il voto in centesimi: · Dalmasso ad Avigliana (TO), con 96 punti; · Biasetto a Padova, con 95 punti; · Besuschio ad Abbiategrasso (MI), con 94 punti; · Maison Manilia a Montesano sulla Marcellana (SA), con 94 punti; · Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro a Piaggine (SA), con 94 punti; · Sal De Riso Costa d’Amalfi a Minori (SA), con 93 punti; · Caffè Sicilia a Noto (SR), con 93 punti; · Acherer Patisserie.Blumen a Brunico/Bruneck (BZ) , con 92 punti; · Gino Fabbri Pasticcere a Bologna, con 92 punti; · Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (TO), con 92 punti; · Gruè a Roma, con 92 punti; · Ernst K Knam a Milano, con 92 punti · Pasquale Marigliano a Nola (NA), con 92 punti; · Nuovo Mondo a Prato, con 92 punti; · Sciampagna a Palermo, con 92 punti; · Walter Musco a Roma, con 92 punti; · Belle Hélène a Tarquinia (VT), con 91 punti; · Caffè Cavour 1880 a Bergamo, con 91 punti; · Cortinovis a Ranica (BG), con 91 punti; · Fusto Milano a Milano, con 91 punti; · Pasticceria Marisa a San Giorgio delle Pertiche (PD), con 91 punti; · Martesana a Milano, con 91 punti; · Rinaldini a Rimini, con 91 punti; · Pasticceria Roberto a Erbusco (BS), con 91 punti; · Alessandro Servida a Milano, con 91 punti; · L’Arte Bianca a Parabita (LE), con 90 punti; · Denis Dianin a Selvazzano Dentro (PD), con 90 punti; · Dolce Reale a Montichiari (BS), con 90 punti; · Dolciarte ad Avellino, con 90 punti; · Luca Mannori a Prato, con 90 punti; · Piccola Pasticceria a Casale Monferrato (AL), con 90 punti; · Pepe Mastro Dolciere a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), con 90 punti; · Tiri Bakery & Caffè a Potenza, con 90 punti. Si conferma fuori classifica, con il riconoscimento delle Tre Torte d’Oro Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con la sua Pasticceria Veneto di Brescia. I 6 Premi Speciali sono; Pasticcere emergente, con Petra Molino Quaglia: · Arianna Valente e Raffaele Gant di Libera ad Asti; Novità dell’anno, con FB Gruppo Clabo, · Delia a Lecce; Miglior Pasticceria salata, con Iceteam 1027: · Dalmasso ad Avigliana (TO); · Sebastiano Caridi a Faenza (RA). Miglior Dolce al cioccolato, con Domori: · Ernst K Knam a Milano, con la sua Torta Africa; Sostenibilità, con Inalpi: · Caffè Sicilia a Noto (RG); Valorizzazione delle produzioni territoriali, con Agrimontana: · Copello a Chiavari (GE); · Freni a Messina; · Roberto Murgia – Dolci in corso ad Alghero . (ANSA).

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