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Attualità | 23 novembre 2024, 12:31

Vigevano-Malpensa. “Adesso non ci fermerà più nessun ricorso”

La conferenza stampa del tavolo politico istituzionale con il Sindaco Luca Del Gobbo, il Senatore Massimo Garavaglia e l'on.le Umberto Maerna. "Noi governiamo nell'interesse di un territorio e dei suoi cittadini. Non c'è spazio per l'ideologia"

Vigevano-Malpensa. “Adesso non ci fermerà più nessun ricorso”

Finalmente ci siamo. Dopo la notizia della scorsa settimana del rigetto degli ultimi ricorsi alla prosecuzione di questa arteria strategica per il nostro territorio, stamani, in Casa Giacobbe, a Magenta “il tavolo di lavoro del buon governo del Centro destra” con il Sindaco Luca Del Gobbo, il Senatore Massimo Garavaglia già Sindaco di Marcallo con Casone all’epoca in cui questa vera e propria Odissea iniziò a prendere corpo, e l’Onorevole Umberto Maerna hanno convocato una conferenza per tracciare i prossimi passi e, riavvolgere il nastro di questa vicenda i cui ritardi e (anche gli errori commessi come vedremo dalle dichiarazioni dei tre) hanno precisi ‘mandanti’ politici; sino a partire dai tempi del Sindaco Giuliana Labria e del suo Assessore di riferimento sulle grandi opere Arturo Beltrami.

Ha esordito il Sindaco Luca Del Gobbo. “Finalmente si chiude una vicenda lunghissima. Per Magenta questo collegamento rende i territori più vicini. Abbiamo il tema con Abbiategrasso per i servizi che ora sarà più facilmente raggiungibile a livello di tempo. Con la nuova strada avremo collegamento veloce e più diretto. Il Comune di Robecco avrà il traffico delocalizzato. E poi Pontenuovo potrà rinascere perché si fa la strada e quindi si fa la Variante” ha detto il Primo cittadino.

“Il segretario del PD – ha incalzato il Sindaco – dice che erano d’accordo a questo progetto ma solo a parole, visto che da Città Metropolitana e Parco Agricolo sud sempre e solo ricorsi sono arrivati. A proposito della Variante con Boffalora troveremo la giusta sintesi. Con la nuova Strada andremo a ripensare la Città di Magenta. Pensate solo all’area Saffa che è stata acquistata di recente”.

Chiosa di Del Gobbo con vena polemica alla sua maniera: “Sulla Magenta Malpensa si fecero due grossi errori. All’epoca c’era anche la TAV e Magenta avrebbe avuto bisogno di 3 sottopassi come diceva il sindaco Sante Zuffada (poi divenuto consigliere regionale e successivamente Senatore di Forza Italia) ne e’ stato fatto solo uno oggi ne vediamo le conseguenze specie in zona Carabinieri Via Novara. E poi la maxi rotonda della Boffalora Malpensa che oggi intasa la Città. La scelta sbagliata di allora (Giunta Labria) la stiamo pagando ancora oggi a caro prezzo”.

“Perciò se governi bene – ha concluso Del Gobbo – hai piacere a ricordare ciò che stato fatto, viceversa, se fai male non vuoi ricordare il passato. Anzi guai a parlarne…”.

“Il Comune di Magenta col Centrosinistra non partecipando ai tavoli perché in regione Lombardia c’era la Giunta Formigoni ha perso tante occasioni anche sulla questione parcheggi per i pendolari. Un’altra vicenda che paghiamo sempre oggi…”.

Massimo Garavaglia Senatore già sindaco di Marcallo con Casone ha ricostruito l’intera vicenda lunghissima: “All’epoca c’era l’Assessore Beltrami al Territorio e il Sindaco Labria che avevano una visione molto ideologica sulla mobilità che loro definivano dolce… Con l’allora Legge Obiettivo la Giunta di Magenta e di Sedriano decisero di non partecipare ai tavoli. Quel veto cadde col voto ponderato inserito dalla Legge Bersani. Con i colleghi Sindaci Maurizio Salvati di Arluno e Lucio Ferré di Bernate Ticino abbiamo seguito i lavori per il bene del territorio. Purtroppo Magenta sconta il NO al sovrappasso all’altezza dei Vivai Flora”.

“Comunque oggi finalmente parliamo della partenza della tratta A che si affianca alla C Vigevano Abbiategrasso che non era mai stata in discussione. Previsto qui anche il peduncolo per arrivare a Cascina Bruciata S9. Intervento milionario a livello euro oggi scarsamente usato semplicemente perché non ci sono i collegamenti adeguati”.

E la tratta B? “Qui facciamo un po’ di storia – ha riavvolto il nastro Garavaglia – Portiamo a casa un po’ di soldi già nel 2008/2009 il sottoscritto col Senatore Pavese Mura, sono i primi finanziamenti con cui si potrebbe partire. Il problema sulla prosecuzione della Boffalora Malpensa vede da allora una serie di ricorsi strumentali infiniti da parte dei comuni di Cassinetta ed Albairate. All’epoca anche il Parco del Ticino li seguì in modalità copia incolla. Cosa successe allora alla tratta B ossia il collegamento per Milano (per intenderci l’attuale super intasata e ormai vetusta Cusago Milano Baggio ndr).Abbiamo preso atto di stralciarla pur a malincuore perchè tutti i Sindaci erano contrari…”

Sono rimaste solo la tratta A e la C. Finalmente, dunque, si parte. Intanto lavori del Ponte del Ticino a Vigevano sono stati collaudati. Ergo, i tempi di chiusura di questa tratta sono previsti entro fine 2025 e inizio 2026. Poi si partirà con l’ultima tratta per il Magentino fondamentale.

“Certo l’aggiunta significativa sarebbe il sovrappasso di Magenta ha osservato Garavaglia – Poi c’è il grande rammarico che i costi sono praticamente raddoppiati. Guardiamo però in positivo le cose: questo territorio torna ad essere protagonista e non residuale”.

Sui soldi tanto paga sempre un pantalone l’amara chiosa del già Ministro della Repubblica.

In conclusione l’On.le Umberto Maerna che ebbe modo di seguire il complesso iter quando già era Vice Presidente della oggi defunta Provincia di Milano con la Giunta Colli:

“La politica sta tornando al centro della vita delle persone. E’ evidente che ci furono prese di posizione solo ideologiche. Pensiamo anche al ‘cul de sac’ della Ss36 con i tanti incidenti. Per fortuna oggi col Centrodestra al governo stiamo cercando di fare delle scelte per il bene di tutti. Il primo discorso su questa strada l’Anas lo introdusse nel 1997. Una vivibilità scorrevole porta anche gente. Meno tempo di percorrenza per lavoratori e imprese, cambiano i costi. Più sicurezza stradale e urbana”.

Infine – ha rimarcato Maerna – la connessione strategica con Malpensa, il nuovo masterplan Malpensa prevede fino a 40 milioni di passeggeri anno vogliamo o no cogliere questa opportunità?”.

Ancora il parlamentare Maerna: “La nostra zona torna ad essere con maggiore appeal. Concludo dicendo che ora dobbiamo seguire al meglio i vari passaggi perché è fondamentale per il territorio: tra questi scopi riportare a 4 corsie l’ultimo tratto della Ss36. Pensiamo ancora al collegamento con Baggio perché dobbiamo pensare al bene dei cittadini primi di tutto. Non disperiamo e soprattutto non dobbiamo mollare anche su queste ultime 2 difficili ma non impossibili, partite”. E adesso… avanti tutta.

DEL GOBBO: IL METODO DEL BUON GOVERNO DEL CENTRODESTRA Conclusione del Sindaco Luca Del Gobbo a margine della conferenza: “Mi piace qui evidenziare il metodo di lavoro del Centrodestra quando governiamo ci occupiamo del territorio perché siamo chiamati a questo. Sono arrivati 500 mila euro grazie all’impegno del Senatore Massimo Garavaglia di recente per il nuovo Liceo Quasimodo. Speriamo che adesso Città Metropolitana faccia qualcosa finalmente. Questo è il nostro metodo. Così come quando l’allora Assessore Provinciale Umberto Maerna fece arrivare i soldi per il parcheggio di via Marconi. Così si deve lavorare. Il nostro liceo Quasimodo oggi dopo questo riconoscimento di altissimo livello ha necessità di avere una struttura adeguata” ha terminato il Sindaco. Speriamo che questa sia davvero la volta buona … anche per il Quasimodo!

IL CRONOPROGRAMMA

Lo ha ricordato il Senatore Massimo Garavaglia: “Col progetto esecutivo si può fare la gara per il tratto di collegamento Magenta Abbiategrasso Cascina Bruciata e Variante di Ponte Nuovo. Adesso i rincorsi sono finiti…”. Evviva…

F.V. da TicinoNotizie.it

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