Un giovane istruttore di kickboxing, che lavorava in una palestra nell’hinterland milanese, è stato condannato oggi a 7 anni e 4 mesi di reclusione con rito abbreviato per presunti abusi sessuali nei confronti di tre adolescenti e per detenzione e produzione di materiale pedopornografico. Lo ha deciso la gup di Milano Fiammetta Modica, a seguito delle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo e coordinate dall’aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro.
L’istruttore, ventenne, era stato arrestato poco più di un anno fa, il 21 novembre 2023, con l’accusa di aver abusato di due minorenni, una sua allieva e un’amica, dopo aver offerto loro alcol e droga. Poi, era stata individuata anche una terza vittima. Nel suo telefono, inoltre, erano state rintracciate le immagini delle violenze, altro materiale pedopornografico e alcune chat sempre con minorenni.
L’uomo era stato portato a San Vittore su ordinanza del gip Silvia Perrucci. L’inchiesta era stata avviata dalla Procura di Pavia, dopo la denuncia dei genitori delle ragazzine, e poi trasmessa a Milano, competente a livello distrettuale per i reati di pedopornografia.