Cronaca - 28 novembre 2024, 10:12

Caso Vigevano: sindaco ai domiciliari (come funzionari e consigliere), indagato l’ex eurodeputato Angelo Ciocca

In corso le perquisizioni della GDF

L’indagine che ha portato all’arresto del sindaco di Vigevano Andrea Ceffa nasce dalla cosiddetta ‘congiura di Sant’Andrea’ del novembre 2022, quando una parte significativa dei consiglieri comunali rassegnò le proprie dimissioni al fine di rovesciare la Giunta Comunale.

Secondo la Procura, in questo contesto politico, almeno uno dei consiglieri comunali venne avvicinato con la promessa di ricevere la somma di 15.000 euro se avesse partecipato alle ‘dimissioni di massa’. Gli autori della proposta corruttiva, viene spiegato in una nota, sarebbero stati un noto politico locale, ex europarlamentare, e un imprenditore edile, Presidente dell’Ance di Vigevano, che sono stati perquisiti oggi nelle rispettive abitazioni e uffici. Anche se le dimissioni di massa vennero sventate, il sindaco, per assicurarsi il sostegno politico di un’altra consigliera comunale, le avrebbe procurato, tramite un prestanome, una consulenza nell’ASM Vigevano, di cui la municipalizzata non aveva alcuna effettiva necessità, al solo fine di assicurare “un illecito vantaggio economico alla donna”.

I tre Dirigenti di ASM Vigevano, “pur nella piena consapevolezza dell’assoluta inutilità della prestazione, avrebbero a vario titolo collaborato per conferire alla consigliera comunale, per il tramite di un prestanome, il prezzo della corruzione (una consulenza legale)”. Sono in corso perquisizioni, acquisizioni documentali a carico di enti pubblici, studi professionali, società e di persone fisiche (pubblici ufficiali, legali rappresentanti di società, professionisti) e audizioni di testimoni “al fine di ricercare ulteriori riscontri”.

Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa è stato posto ai domiciliari come Alessandro Gobbi (presidente di Asm Vigevano e Lomellina), Veronica Passarella, di Asm Vigevano, e altre due persone. L’accusa è corruzione. Risultano indagati Alberto Righini, presidente di Ance, e l’ex europarlamentare Angelo Ciocca che è stato perquisito.