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ELACHEM VIGEVANO 1955 | 28 novembre 2024, 20:29

Basket serie A2: Vigevano-Fortitudo Bologna alla sfida numero 15 della storia

Amarcord pieno di aneddoti curiosi

(foto Vigevano 1955)

(foto Vigevano 1955)

La Elachem Vigevano torna sul proprio campo contro l'altra metà di Bologna City, ovvero quelli di Via San Felice, i biancoblu della Fortitudo. Nella passata stagione i biancoblu espugnarono il PalaElachem per 72-80, erano quarant'anni che i ducali aspettavano quell'incontro, oltre 3000 anime sulle tribune a tifare come dei matti, alla fine niente da fare, con i tifosi gialloblu ad aspettare inutilmente che l'arbitro fischiasse il fallo su Zanello, per la felicità dei tifosi della Fossa, felici per quella sudatissima vittoria per soli 2 punti (80-82). Fu l'ultima sfida, era il 1984 L'American Eagle retrocesse in B e la Yoga Bologna ritornò in A/1, benedetti furono Nino, Jaco e Jack ovvero il pubblicitario modenese Pellacani, l'antiquario empolese Iacopini e il "barista" dominicano Zatti, i più amati dalla tifoseria che, senza il determinante apporto di Earl Williams e Douglas, non avrebbero raggiunto il risultato, visto che in quella stagione cambiarono ben tre allenatori (D'Amico, Zucchini e Sassoli) prima di trovare quello giusto.

Meno tristi per i ducali furono i primi incontri con i felsinei, la prima volta assoluta avvenne un mese prima dell'inaugurazione del "palazzetto-palestra" cupolone di Via Carducci. Quindi si giocò ancora il 18 novembre alle ore 17,30 del 1962, una domenica freddissima, nella Mensa Aziendale dell' Ursus Gomma in Via San Giacomo. Quel giorno i "verdi" e non gialloblu, trovarono calore grazie ai suoi numerosissimi tifosi accorsi per assistere all'evento. I ragazzi allenati da Taurisano diedero una sonora lezione agli emiliani vincendo 68-49. Il vero mattatore fu De Mattei, autore di ben 28 punti, seguito da Brega che si fermò a quota 17, da sottolineare l'importante assenze nelle file vigevanesi di Mauri e Carmellini, con loro in campo chissà quale risultato sarebbe uscito. Bergonzoni 5, Paolucci 8 non andarono nemmeno in doppia cifra così come il futuro coach Lamberti che si fermò a 7 punti. Vigevano si affermò anche a Bologna (60-67).

Il campionato 1965/66 verrà ricordato per entrambe le società per gli spareggi promozione tra le Elette di Livorno. Una delusione completa! Vigevano e Fortitudo lasciarono il podio all'Alcisa di Bologna (Vecchio Gira). Nel 1978/79 le sfide si spostarono in A1, quando Vigevano acquistò dalla Fortitudo (sponsor Alco) il promettente pivot Polesello. Bologna si ritrovava con tre squadre nella massima serie: la Virtus Sinudyne diventerà campione d'Italia, le altre due Fortitudo (Mercury) e Gira (Amaro Harris) andranno a far compagnia alla Mecap in A2. Da segnalare la lotta per il miglior rimbalzista della stagione tra Starks (Fortitudo) e Mayes (Vigevano), alla fine vinse l'americano di Bologna (368 contro 356), che fece una doppietta vincendo la classifica dei marcatori davanti a Morse. L'anno seguente la Fortitudo allenata da John Mc Millen fu promossa e la Mecap finì ottava, perdendo entrambe le sfide di campionato.

Facendo la conta, quella di domenica sarà la sfida numero 15. La Fortitudo ne ha vinte 8 e Vigevano 6. Molti sono i giocatori che hanno vestito entrambe le canotte a partire da Fulvio Polesello, Stefano Pezzin, Davide Lamma, Luigi Dordei, Alberto Chiumenti, Alessandro Amici, Marco Giuri, fino ad arrivare ai recenti Celis Taflaj e Leonardo Battistini. Ma domenica l'attenzione si sposterà su un altro cuore fortitudino che giocherà con la maglia della Elachem, cresciuto nelle giovanili della Effe prima di tuffarsi a studiare negli States: ovvero Gabriele Stefanini.

Ufficio stampa Vigevano 1955

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