“Sono completamente estraneo ai fatti di queste ore relativi alle vicende del Comune di Vigevano”.
Lo ha sottolineato ieri sera, in una nota, l’ex eurodeputato Angelo Ciocca, indagato dalla Procura di Pavia nell’ambito dell’indagine che ha portato agli arresti domiciliari Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano, una consigliera comunale e tre dirigenti di Asm Vigevano. Oltre a Ciocca è indagato anche l’imprenditore edile Alberto Righini, presidente provinciale di Ance Pavia (l’associazione dei costruttori edili)
“Male non fare, paura non avere è il proverbio italiano che meglio esprime il mio stato d’animo attuale – afferma Ciocca -. Sono sempre stato corretto e non ho nulla da temere. In merito alla situazione del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, ci tengo a sottolineare di avere la massima stima nei suoi confronti; oltre ad essere un ottimo amministratore, è un amico. L’ipotesi di una ‘guerra’ personale con Andrea è infondata e a testimoniarlo sono i numerosi eventi pubblici della campagna elettorale europea di qualche mese fa, che ci ha visti uniti in qualsiasi momento sul territorio vigevanese”