L’Ambito Distrettuale della Lomellina, con il Comune di Vigevano come ente capofila, lancia “Generazione Giovani Lomellini”, un progetto dedicato ai giovani tra i 15 e i 34 anni. Grazie a un finanzia- mento complessivo di 85.714,00 €, cofinanziato dalla Regione Lombardia attraverso il Bando “Lombardia dei Giovani 2024”, l’iniziativa si inserisce in un quadro territoriale che mira a rafforzare i legami comunitari, favorendo l’inclusione sociale e promuovendo la partecipazione attiva e l’empowerment giovanile.
Il progetto punta a potenziare i servizi di orientamento e aggregazione, a creare spazi innovativi di incontro e a implementare soluzioni che rispondano in maniera capillare ai bisogni anche delle aree più isolate della Lomellina. “Il nostro obiettivo è chiaro: offrire ai giovani strumenti concreti per aiutarli a costruire un futuro solido e ricco di opportunità,” ha dichiarato la Prof.ssa Marzia Segù, Vicesindaco di Vigevano.
“Grazie alla collaborazione tra istituzioni e realtà del territorio, vogliamo garantire maggiore accesso alle opportunità, promuovendo inclusione, partecipazione attiva e crescita personale e professionale.” Sportello Informagiovani: il cuore del progetto Al centro dell’iniziativa si trova la creazione e il potenziamento dello Sportello Informagiovani, che si propone di diventare un punto di riferimento per i giovani della Lomellina. Attraverso una rete coordi- nata di sportelli territoriali, il servizio offrirà informazioni personalizzate sulle opportunità formative, lavorative, culturali e sociali, in stretta collaborazione con la Fondazione ENAIP Lombardia. Lo Sportello Informagiovani sarà, anche, uno spazio di incontro e partecipazione, ospitando attività creative e culturali in collaborazione con il Pio Istituto Negrone. Verranno promossi laboratori artistici, dibattiti cooperativi e iniziative culturali, con un focus particolare sul benessere psicofisico dei giovani e sul supporto alle famiglie del territorio. Unità Mobile Informagiovani: un servizio itinerante per il territorio Per rispondere alle esigenze delle aree più periferiche, sarà attivata un’Unità Mobile Informagiovani, resa possibile grazie al supporto della Fondazione Caritas di Vigevano.
Questo servizio itinerante raggiungerà anche i comuni con meno di 3.000 abitanti, garantendo un accesso inclusivo e diffuso ai servizi di informazione e orientamento. “L’Unità Mobile rappresenta un elemento fondamentale di questo progetto,” ha aggiunto la Prof.ssa Segù. “La possibilità di portare i servizi direttamente nei territori meno serviti dimostra il nostro impegno per un’inclusione concreta e accessibile.”