Una vera e propria raffica di furti, tra tentati e riusciti, quella degli ultimi giorni a Boffalora sopra Ticino. Accade sempre nel mese di dicembre, quando le bande di ladri sono convinte che, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le famiglie tengano in casa più contanti del solito. Fatto sta che negli ultimi giorni si sono registrati circa sette furti. In tutti i casi l’entità del bottino non è nota e ancora in fase di accertamento. Quasi tutti i furti si sono concentrati verso le 19 o poco prima e nella parte periferica del paese. In tutti i casi i malviventi sono sempre riusciti a farla franca e nessuno dei vicini di casa ha notato qualcosa di strano o movimenti sospetti, tali da dover chiamare il 112.
Hanno privilegiato le villette vicine ai campi della vallata del Ticino. Quelle che confinano con un’area agricola dalla quale i ladri sono passati dopo avere svolto un sopralluogo dal quale è emerso che in casa, in quel momento, non era presente nessuno. Tutto fa pensare a bande di ladri professionisti. Sono sempre riusciti ad agire di nascosto e a non farsi notare. Non vanno meglio le cose nella vicina Bernate dove domenica sera un uomo con il volto travisato è entrato nella tabaccheria di via Isonzo asportando la cassa con il denaro. Intanto i Carabinieri di Magenta, competenti per territorio anche a Boffalora e Bernate e la Polizia locale incrementano i servizi, aggiungendo ore ai normali servizi.
E prestando maggiore attenzione anche nelle giornate domenicali, normalmente scoperte. Al momento a Boffalora i ladri sono sempre riusciti a darsi alla fuga indisturbati. Questo è dovuto, più che altro, alla mancanza di segnalazioni da parte dei cittadini. Quelle che permettono alle forze dell’ordine di raggiungere l’obiettivo in tempo e ad avere la speranza di intercettare i ladri in fuga.