Resta l’embolia da liquido amniotico la causa più probabile della morte di Andreea Mihaela Anotchi, la 30enne morta con il suo bambino, Sasha, durante il parto al Policlinico San Matteo di Pavia, il 17 dicembre.
“Confermo, essendo stato trovato del liquido nei polmoni della donna, l’ipotesi più forte è l’embolia da liquido amniotico”, dice a LaPresse l’avvocato Ferdinando Mauro Miranda, che assiste il marito della donna, Florin Catalin Lovin. La certezza, tuttavia, non si potrà avere finché non arriverà l’esito dell’esame istologico su questo liquido”, ha preciso l’avvocato. L’inchiesta della Procura di Pavia, che indaga per responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario e omicidio colposo prosegue “con il massimo riserbo. Per noi adesso la stella polare è capire cosa è successo, si ci sarà stato qualche errore si potrà accertare”, ha concluso il legale.
L’intenzione del marito, “affranto dal dolore” è di portare la salma della moglie in Romania per tumularla nel paese d’origine della coppia.