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Cronaca | 24 dicembre 2024, 09:51

Nucleo Ittico Venatorio della Città metropolitana di Milano: 200 interventi, messo in salvo circa 150 animali

Gli agenti di Palazzo Isimbardi hanno effettuato centinaia di intervent nel 2024: l'obiettivo è quello di presidiare il territorio al fine di tutelare l'ambiente, salvaguardare la fauna autoctona ed accertare eventuali illeciti

Nucleo Ittico Venatorio della Città metropolitana di Milano: 200 interventi, messo in salvo circa 150 animali

Continua l’attività di tutela del territorio del Nucleo Ittico Venatorio della Città metropolitana di Milano (NIV), che dall’inizio dell’anno ad oggi ha effettuato oltre 200 interventi di vigilanza venatoria su fenomeni di bracconaggio e vigilanza per contrastare la peste suina (PSA). Circa 150 gli animali in difficoltà che sono stati salvati, tra cui tre volpi, otto gheppi, uno sparviero, due falchi pellegrini, cinque civette e sei cervi.

Così commenta il consigliere delegato all’ambiente Paolo Festa: “Ringrazio gli agenti del Nucleo Ittico Venatorio per il lavoro svolto. Nonostante le difficoltà siamo in linea con i numeri dello scorso anno. Ritengo che oro agenti, che diventeranno dieci nel nel 2026, per un lavoro così importante e delicato sono del tutto insufficienti, serve che la Regione Lombardia venga incontro alle nostre richieste e ci fornisca le risorse necessarie per migliorare ulteriormente i servizi resi alla comunità in materia di vigilanza ittico-venatoria e salvaguardia ambientale. La collaborazione con ATS, WWF, Regione Lombardia, i Comuni dell’area metropolitana e tutte le istituzioni ci ha permesso di essere incisivi nello svolgere attività strategiche quali il monitoraggio e la salvaguardia delle aree rurali e periurbane del nostro territorio. Un approfondimento lo merita il recupero della fauna selvatica in difficoltà, l’area metropolitana milanese si trova alta prossimità con gli ambienti naturali; la presenza del Parco agricolo sud, di numerosi corridoi naturali versi, di corsi d’acqua non fa che fornire vie di accesso ad un numero crescente di animali selvatici verso i centri urbani, se da una parte l’espansione urbana mette a repentaglio gli habitat naturali sostituendoli, dall’altra può comunque rappresentare un’opportunità per alcune specie di sfruttare nuove condizioni ambientali e risorse”.

Il Nucleo Ittico Venatorio della Città metropolitana di Milano riserva una particolare attenzione alla tutela della fauna selvatica di pregio e/o protetta che popola i suoi territori, con l’obiettivo di tutelarla dai pericoli e preservarne le peculiarità. Tra le attività coordinate, infatti, figurano anche interventi mirati di ripopolamento e immissione nei diversi contesti naturalistici, ma anche azioni di monitoraggio e censimento, più in generale, delle attività gestionali ittico-venatorie, senza dimenticare il controllo e, in alcuni casi, il necessario contenimento delle specie invasive. Cosa fare nel caso ci si imbatta in un animale selvatico ferito o in difficoltà? fondamentale mettersi subito in contatto con gli agenti del Nucleo Ittico Venatorio (NIV), al numero 02-77405808, che provvederanno al recupero in sicurezza dell’esemplare e ad affidarlo ad un centro specializzato affinché riceva le cure necessarie. Si sconsigliano azioni individuali: un comportamento sbagliato potrebbe, infatti, compromettere la vita dell’animale o la possibilità che possa ritornare a vivere in libertà, nel suo habitat naturale. La detenzione di animali selvatici è, inoltre, vietata dalla legge 157/92: è importante, quindi, che esemplari in difficoltà siano messi in sicurezza da personale specializzato che possa affidarli a centri accreditati alla loro salvaguardia

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