Una carriera fra calcio e mito, ex calciatore e poi allenatore tra le altre squadre del Torino, della Fiorentina, del Pisa e del Padova: è morto questa mattina (giovedì 2 gennaio) Aldo Agroppi, che si è spento nella sua Piombino in cui era nato il 14 Aprile 1944. Era da qualche giorno ricoverato nell'ospedale locale.
Alla carriera in campo prima da centrocampista e poi sulle panchine delle serie maggiori, Agroppi aveva fatto seguire l'attività di opinionista divenendo una delle voci più autorevoli e schiette della critica calcistica.
Cinque presenze in Nazionale, come allenatore a Pisa portò la squadra in serie A, mentre con la Fiorentina fu impegnato nel massimo campionato fino al 1993.
Il cordoglio delle istituzioni
La scomparsa di Agroppi è stata accolta col generale cordoglio dal mondo del calcio, ma anche dalle istituzioni. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha parlato di notizia "che rattrista non solo la giornata ma la vita".
Poi il ricordo: "Agroppi, con la sua corsa atipica, i capelli arruffati, lo ricordiamo come calciatore e bandiera del Torino, poi allenatore del Pisa e della Fiorentina, dirigente del Livorno e col suo accento toscano, con il suo modo di fare schietto e irriverente, come opinionista televisivo che non faceva sconti al sistema calcio. Fai buon viaggio, Aldo, la Toscana è orgogliosa di averti avuto come figlio”