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Attualità | 03 gennaio 2025, 16:53

Nuovo ospedale e Silicon Box, il 2025 scrive il futuro di Novara

Il nuovo anno sarà decisivo per i due più importanti progetti della città

Nuovo ospedale e Silicon Box, il 2025 scrive il futuro di Novara

Il 2025 per Novara sarà, al di là degli sviluppi su numerose questioni più “minute”, soprattutto l’anno decisivo su due progetti strategici per il futuro della città.

Il primo è l’arrivo, ormai certo dopo il via libera dell’Unione Europea alla procedura per gli aiuti di Stato, del gigante della microelettronica Silicon Box, un progetto che cambierà completamente l’orizzonte futuro di Novara. Infatti, dopo un decennio in cui l’unico scenario per la crescita del territorio sembrava essere quello della logistica, l’atterraggio della maxiazienda di Singapore comporta il ritorno prepotente della manifattura.

 Ma cosa prevede il progetto di insediamento di Silicon Box a Novara? L’impianto sarà collocato nell’area di Agognate, accanto allo stabilimento di Amazon e nei pressi del casello di Novara Ovest sull’Autostrada Torino Milano.

Quello di Novara è destinato a diventare il primo impianto europeo di produzione chip per l’intelligenza artificiale. Nella “factory” si lavorerà in modo particolare alla fase finale della produzione dei chip, che verranno utilizzati per applicazioni di intelligenza artificiale, di calcolo ad alta velocità, per modelli linguistici di grandi dimensioni, per veicoli elettrici e auto ma anche per dispositivi smart, mobili e indossabili e molto altro. La particolarità dell’offerta di Silicon Box è nell’architettura proprietaria e modulare sviluppata basata su “chiplet”, semiconduttori i cui componenti per funzionare si possono adattare sul modello dei Lego. Una architettura ad alte prestazioni ma più piccola, modulare e meno costosa, con cui sviluppare soluzioni specifiche. 

L'impianto porterà alla creazione di 1.600 posti di lavoro diretti altamente qualificati, a cui si aggiungeranno altri 2.000 impieghi nell’indotto. Durante la fase di costruzione saranno attivati altri 1.000 posti di lavoro temporanei. Lo stabilimento sarà costruito e gestito secondo i principi net zero europei, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente.

L’arrivo di Silicon Box comporterà anche una importante riqualificazione delle aree industriali dismesse alle spalle della stazione ferroviaria: qui saranno realizzati gli uffici e soprattutto abitazioni per i lavoratori

Con l’inizio dell’anno il progetto entra decisamente nella fase operativa. Nelle prime settimane il governo nominerà il commissario straordinario che gestirà tutta la fase autorizzativa, che trattandosi di un progetto strategico di interesse nazionale godrà di corsie preferenziali e di tempi brevissimi. Il commissario, tra l’altro, potrebbe essere lo stesso sindaco Alessandro Canelli.

Che, con il 2025 dovrà gestire anche l’altra partita fondamentale per il futuro di Novara: quella della nuova Città della Salute e della scienza. Essendo arrivata una offerta per la gara da 530 milioni di euro che tante traversie ha dovuto oltrepassare negli anni, anche la realizzazione dell’ospedale arriva alla fase decisiva.

Verificata la correttezza formale della documentazione presentata, verrà nominata un’apposita commissione di valutazione che, entro un paio di mesi, dovrà accertare se l’offerta risponde a tutte le caratteristiche richieste dal bando, entrando nel merito del progetto esecutivo. Se la valutazione sarà positiva, la direzione generale provvederà a siglare il contrato con la società proponente e sarà avviata la fase di cantierizzazione.

Dopodiché l’operatore economico avrà 5 anni di tempo per costruire materialmente il nuovo ospedale e da quel momento si cominceranno a considerare le 25 annualità (canone di 30 milioni a favore della società vincitrice del bando) che costituiscono il compenso per l’operatore economico.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale dovrà prendere in mano la questione della destinazione delle aree dell’attuale Ospedale Maggiore. Un tema che necessariamente orienterà la scrittura del nuovo piano regolatore, che ha concluso da poco la fase di raccolta dati.

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