Perdita di Gpl intorno alle 18:10 di oggi (sabato 4 gennaio) in via Cavone, zona residenziale situata alla frazione Remondò di Gambolò.
Stando alle prime ricostruzioni sembrerebbe che a causa della rottura di un manicotto in una cisterna installata in un'area privata si sia verificata la fuoriuscita di Gpl, un gas molto infiammabile, stimata in oltre 2.000 litri.
Sul posto sono scattati i soccorsi del 118 giunti con un'ambulanza della Croce Azzurra Robbio e un'automedica, coadiuvata dai Vigili del fuoco e dai carabinieri della compagnia di Vigevano. I residenti della zona interessata dall'episodio, circa 200 persone, sono state evacuate.
Il sindaco Antonio Costantino ha comunicato di avere dato la disponibilità ad aprire la chiesa parrocchiale e l'oratorio per dare modo alle persone sfollate dalle proprie case di avere un primo punto di accoglienza.
I pompieri sono al lavoro per cercare di far evaporare tutto il Gpl presente nella cisterna allo scopo di evitare ulteriori incidenti. Due Vigili del fuoco sarebbero rimasti lievemente intossicati e soccorsi dal personale sanitario, prima di essere trasportati alla clinica Beato Matteo di Vigevano, le loro condizioni fortunatamente non sarebbero gravi.
In via Cavone è previsto in serata l'arrivo del nucleo Nbcr di Milano specializzato in questo tipo di interventi di bonifica emergenziale.
