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Sport | 12 gennaio 2025, 12:53

Basket serie A1, è gran cuore Derthona: Scafati sconfitta in rimonta nel finale, la Bertram torna alla Final Eight

I "Leoni" si impongono 99-94 al PalaEnergica

© Agenzia Ciamillo

© Agenzia Ciamillo

Bertram Derthona – Givova Scafati 99-94

(24-27, 47-50, 70-80)

Bertram: Zerini 2, Vital 22, Kuhse 11, Gorham, Candi 3, Denegri 3, Strautins 14, Baldasso 5, Kamagate 8, Biligha 17, Severini 10, Weems 4. All. De Raffaele.

Scafati: Gray 21, Sangiovanni ne, Zanelli 10, Anim 12, Ulaneo, Sorokas 5, Pezzella ne, Miaschi 14, Cinciarini 13, Jovanovic 12, Akin 7. All. Ramondino.

Arbitri: Rossi di Anghiari (AR), Borgo di Grumolo delle Abbadesse (VI), Capotorto di Roma.

Spettatori: 2063.

La Bertram Derthona non fallisce il match-point e vola in Coppa Italia. Al PalaEnergica Paolo Ferraris i bianconeri fanno loro il match della 15^ giornata di Serie A Unipol contro la Givova Scafati per 99-94, il successo che mancava per certificare nell’ultimo turno del girone d’andata la qualificazione alla Final Eight senza dover aspettare il risultato di domani a Varese di Treviso, l’unica che ancora poteva escluderla dal torneo tricolore di Torino.

Il Derthona l’ottiene con una rimonta tutta cuore dopo una partita che l’ha vista sotto dall’ottavo minuto del primo quarto fino a 39” dal termine, quando il match-winner Christian Vital segna la prima (in foto) delle due triple che fanno cadere giù l’impianto di Casale Monferrato, dal 91-91 a -1’56” – parità precedentemente realizzata da due liberi di Weems su rimbalzo offensivo – al 97-91 a 7” dalla sirena. Sono i due canestri che non solo hanno liberato la gioia irrefrenabile degli oltre duemila tifosi bianconeri ma neutralizzato anche il -11 che con otto minuti rimasti sul cronometro, 73-84, sembrava poter essere sufficiente per piazzare il colpaccio agli ospiti campani del neocoach ed ex allenatore tortonese Marco Ramondino, premiato nel pre-gara, insieme al suo assistente ed altro ex Gianmarco Di Matteo, dal presidente del Derthona Basket, Marco Picchi.

E’ tutta la formazione a non aver mollato nel corso di un match che diverse volte sembrava poter prendere la direzione definitiva di uno Scafati molto efficace offensivamente con Anim, Jovanovic, Zanelli, Cinciarini e il capocannoniere del campionato Gray, nella serata in cui all’assenza nota di Pinkins sommava quella dell’ultimo momento di Stewart.  Severini è stato colui che più ha tenuto botta per la Bertram nel primo tempo, Biligha quello che non ha fatto sentire i precoci problemi di falli di Kamagate griffando con 15 punti personali un terzo quarto comunque finito sul +10 ospite, 70-80, Kuhse (al nuovo record stagionale di 11 assist), il redivivo Kamagate, Weems (fondamentale una sua super stoppata su Gray sul 91 pari) e il già citato Vital (4/7 da tre) le punte del quintetto vincente che ha avuto in Denegri il prezioso lavoratore oscuro.

Strappato con l’urlo il ticket per la Final Eight e risalita al momentaneo settimo posto della classifica in attesa che si completi il turno, martedì per la Bertram c’è un altro match-point a livello europeo, la Gara-2 del Play-In in casa dei greci del Peristeri Domino’s, che in caso di vittoria aprirebbe subito le porte delle Top 16 di Champions League con il 2-0 nella serie senza dover tornare per la decisiva Gara-3 a Casale Monferrato. Dopo il viaggio in Grecia, il campionato aprirà invece le porte al girone di ritorno con la trasferta dei bianconeri sul campo della fresca campionessa d’inverno Germani Brescia.

DICHIARAZIONI Una vittoria durissima ma fortemente voluta”, è il commento di coach Walter De Raffaele. “Devo fare i complimenti a Scafati che ha fatto una gara come un po’ mi aspettavo, di grande energia e intelligenza. Noi non abbiamo giocato bene, ma la nostra è una squadra davvero che non molla mai, che trova risorse da chiunque, oggi Biligha e Denegri sono stati due giocatori importanti al di là dei canestri risolutivi di Vital. Devo ringraziare anche il pubblico che c’è stato vicino, è una componente molto importante per noi. Così come importante è questo successo per due motivi: il primo perché giriamo a 9 vinte e 6 perse, un ruolino che due stagioni fa è valso a Pesaro il quarto posto, per cui chapeau alla squadra per questi 18 punti, con tanti italiani protagonisti; il secondo per la qualificazione alla Coppa Italia che ci fa rimanere dentro a tutti i nostri obiettivi. Questo è un campionato molto difficile, ci sono formazioni di valore che sono rimaste fuori dalla Final Eight, noi siamo dentro e dobbiamo essere molto felici perché non sono mai scontati questi risultati. E’  importante conquistarsi le cose e gioire, una cosa che dico sempre alla squadra”.

Ufficio stampa Bertram Derthona Basket

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