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Lifestyle | 13 gennaio 2025, 13:30

‘Uno dei panini più buoni al mondo’: il Gambero Rosso celebra la Cristalleria ‘by’ Andrea Cantisani, ristoratore magentino

Cresce l'attenzione per il locale aperto nella Chinatown milanese dal titolare del ristorante magentino

‘Uno dei panini più buoni al mondo’: il Gambero Rosso celebra la Cristalleria ‘by’ Andrea Cantisani, ristoratore magentino

Si sta facendo sempre più largo, tra gli appassionati e i gourmet, il successo della Cristalleria, il locale aperto nel 2023 da Andrea Cantisani, ristoratore magentino (gestore da anni, assieme a Marco Mandonico, dell’Incontro in via dello Stadio) che ha deciso di puntare su un panino di altissima qualità, fuori dagli schemi. E così assieme a un socio, e col supporto comunicativo e visuale dell’agenzia DeFuego, del magentino Eugenio Ceriani, ecco arrivare i successi e l’attenzione dei media.

L’ultimo dei quali è il servizio dedicato al locale dal Gambero Rosso, secondo cui “la piccola panineria chiamata La Cristalleria si presenta a chi vi si reca dopo averne sentito parlare sui social o a chi ci passa per caso facendo una piccola deviazione dalla folla di via Sarpi. Qui si mangiano panini gourmet con un prezzo che oscilla fra i 10 e i 30 €. La loro particolarità? Gli ingredienti di altissima qualità e il pane, non una pagnotta qualunque, ma pan de cristal”.

Ingrediente principale, del quale Ticino Notizie vi ha già parlato. “Il pan de cristal – o pa de vidre in catalano – è stato inventato a Barcellona nel 2004 dal panettiere Jordi Nomen. L’idea nacque dal falso mito della mollica che ingrassa, che lo spinse a creare un pane sottile dalla mollica quasi impercettibile. L’idratazione molto elevata garantisce un risultato così alveolato da far quasi scomparire la mollica e una superficie esterna croccantissima, “fragile come il cristallo”. Ad aprire La Cristalleria è stato Andrea Cantisani, co-titolare del ristorante L’Incontro a Magenta, nel cui menù il pan de cristal si era già intrufolato in seguito a una folgorante scoperta avvenuta in Spagna. Ed è proprio da Barcellona che arriva il pane della Cristalleria a Milano.“, continua il celebre periodico nato per celebrare il mondo del food and wine.

“Qui completa la sua cottura e si prepara ad ospitare materie prime pregiate e abbinamenti di varia ispirazione: c’è la tradizione italiana nel panino con magatello di vitello cotto a bassa temperatura e salsa tonnata; c’è il tormentone della mortadella (di Mangalica) con stracciatella e Pistacchi di Bronte; ci sono anche sapori più lontani dall’Italia, ad esempio nel panino con pastrami di manzo, senape al miele e cetriolini sott’aceto oppure in quello con coscia d’anatra sfilacciata e marinata in salsa teriyaki, il Pulled Duck.

Il più chiacchierato non poteva che essere un grande classico spagnolo: pan de cristal con prosciutto Pata Negra Joselito (considerato fra i migliori al mondo), trito di pomodoro strofinato sulla mollica, Olio extra vergine di oliva Particella 34 proveniente dalla Sicilia e infine basilico fresco. Una combinazione a cui è difficile resistere vista la croccantezza del pane e il gusto insuperabile del prosciutto iberico, presente in abbondanza (150 g nel panino più grande) e perfettamente scioglievole all’assaggio”.

Insomma, per la Cristalleria aperta a Milano (ma con testa e cuore a Magenta) il successo si sta sempre più consolidando. Complimenti, meritatissimi e sinceri.

 

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