La Polizia di Stato rintraccia e arresta un trentasettenne marocchino pluripregiudicato sul quale pendeva un ordine di carcerazione per numerosi reati, prettamente riconducibili al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il condannato non risultava più reperibile da diversi anni.
L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pavia, diretta dal Commissario Capo Dott. Giovanni Marinetti, ha portato, lo scorso 18 gennaio 2025, all’arresto in ottemperanza a un ordine di esecuzione pena emesso in data 01.02.2021 dalla Procura della Repubblica di Milano, di un cittadino marocchino che da lungo tempo aveva fatto perdere le proprie tracce alle forze dell’ordine.
Il risultato operativo è stato il frutto di una incessante attività info-investigativa, sviluppata senza soluzione di continuità, che ha consentito agli investigatori di stringere il cerchio delle indagini su un appartamento sito a Certosa di Pavia, ove era stata rintracciata un’autovettura presuntivamente in uso allo stesso nell’ultimo periodo.
Alcuni equipaggi in borghese hanno cinturato l’area ove si riteneva potesse nascondersi il ricercato e, allorquando questi si apprestava ad uscire di casa, raggiungendo il proprio veicolo, su quale erano applicate targhe posticce, è stato immediatamente arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile.
In capo al soggetto, venivano effettuate perquisizioni personali e locali, poi estese altresì al citato veicolo, che portavano al rinvenimento di un coltello a serramanico e di un’altra targa di autovettura risultata anch’essa appartenente ad un diverso mezzo. Per tali ragioni, il trentasettenne marocchino è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per i reati di porto abusivo di arma e ricettazione.
Al termine delle formalità di rito, il reo è stato associato alla Casa Circondariale di Vigevano a disposizione dell’Autorità giudiziaria.