Domenica 2 febbraio al PalaDozza di Bologna alle ore 18.00 si consumerà la 16a sfida della storia tra la Fortitudo e Vigevano. Il conto finale ora vede i felsinei avanti 9 a 6 per quanto riguardano le vittorie, l'ultima è andata in onda il 1° Dicembre scorso con la vittoria della Effe al PalaElachem 71-78.
Ma noi vogliamo ricordare la disfida nel Campionato di Serie A 1964-65, il primo dell'era Colombo, dove le due formazioni giocarono per la promozione nella massima serie chiamata "Prima Serie". Domenica 17 Gennaio ore 17.30 alla Palestra Carducci arriva la prima della classe, ancora imbattuta, Fortitudo Bologna.
Alle sue spalle, seconda, con due punti di ritardo c'è Vigevano. I "Verdi" (in maglia bianca) sono gli unici che possono contrastare il dominio della Effe e sono anche obbligati a non perdere altri punti, soprattutto in casa, che vorrebbe significare anche regalare la vittoria finale ai biancoblu. Insomma, Vigevano deve far tramontare il mito degli emiliani e la sua gente ci crede riempiendo la propria bomboniera. Le aspettative non vengono deluse. Vigevano si dimostra in palla e sorprende gli ospiti.
La squadra allenata dal pavese Rosolen dimostra tutta la sua bravura senza temere le falcate veloci in contropiede innescate da Bergonzoni per l'esperto Angelini. Capitan Morani, dopo aver suonato la carica, mosse tutta l'adrenalina in corpo dei suoi compagni che, ricordiamoli, furono Brega, Ripa, Padovan, Dulio, Cappelletti, Ferri, Carmellini e Macchelli. Il primo tempo terminò con i ducali avanti di 4 punti (38-34). All'inizio della ripresa la Fortitudo, sponsorizzata Ferm, passò dalla uomo alla zona e dopo un momento di sbandamento, i vigevanesi ripresero in mano la situazione vincendo alla grande 64-51. Bolognesi messi alla frusta, non riuscirono nemmeno ad arrivare a quei 80-90 punti che abitualmente segnavano ad ogni incontro. Coach Lamberti e tutti i suoi giocatori uscirono a volto scuro da una Carducci totalmente festante.
Bobo Bernardini