FESTIVAL DI SANREMO - 12 febbraio 2025, 20:37

Irama in gara al suo sesto Festival di Sanremo con il brano 'Lentamente': "Parlo di un amore che si consuma"

Il cantautore ha annunciato in queste ore il suo primo live a San Siro: "Per me calcare quel palco non è un arrivo, ma un continuo fare musica e raccontare con le canzoni"

Classe 1995, ma già veterano del Festival di Sanremo: Irama torna all’Ariston per la sesta volta con il brano “Lentamente”. Proprio in queste ore, l’artista di Carrara ha annunciato il suo primo concerto in uno stadio, previsto per il prossimo 11 giugno a San Siro, Milano.

Ho appena cantato in piazza San Siro qui a Sanremo, abbiamo avuto la benedizione - scherza l’artista -. Ho sempre cercato di lavorare emozionandomi. Per me calcare quel palco non è un arrivo, ma un continuo fare musica e raccontare con le canzoni.”

Il suo brano in gara è stato scritto insieme a Blanco: “Spero che questa canzone arrivi alle persone. Racconta di un amore che si consuma lentamente da entrambe le parti. Il video rappresenta una guerra che si spegne grazie all’amore. La scelta ha un messaggio non politico ma sociale, sempre legato alla musica.”

A legare le canzoni che Irama ha presentato nel corso della sua carriera c’è sempre la personalità che lo contraddistingue: “Ho sempre amato gli artisti eclettici, continuo a rischiare e magari a sbagliare, ma c’è sempre un fil rouge, anche se ho cambiato genere. 'Lentamente' ha un flusso melodico differente dalle canzoni che faccio di solito, anche se a livello emotivo non è diverso.”

Irama è convinto che esista una magia che si instaura tra chi ascolta e chi canta su un palco: “Durante i concerti è come se ci fosse una famiglia che si allarga, che cresce. Vedere gli occhi di qualcuno che si emoziona per qualcosa che hai scritto, perché riesce a immedesimarsi, è una delle esperienze più belle e uno dei motivi per cui continuo a scrivere canzoni.”

Viviamo in un periodo storico ambiguo: oggi vedo tanti artisti, anche più giovani di me, che vengono scoraggiati dai giornalisti o insultati a livello fisico o per il loro modo di vestire. Ricordiamoci una cosa importante: nascondersi dietro una testata giornalistica per insultare qualcuno e poi pubblicare un articolo dedicato a qualche caso di bullismo è incoerente. Ognuno deve avere la propria coscienza e assumersi le proprie responsabilità. Incentiviamo i ragazzi giovani invece di abbatterli. Mi raccomando, non fate body shaming, se no mi arrabbio” ha affermato il musicista, sottolineando come spesso ci si trovi davanti a incoerenze sulle pagine dei giornali.

Tornando al proprio percorso, afferma di essere sempre stato un diesel: “Da ragazzino mi dissero che ero una meteora. Questo è anche dettato dalla società, dallo streaming, che porta a divorare tutto senza goderselo. Ma io avanzo sempre piano piano, costruisco lentamente.

La serata dei duetti lo vedrà sul palco dell’Ariston insieme ad Arisa con la cover di “Say Something” di A Great Big World feat. Christina Aguilera: “Arisa ha una voce potentissima, è una persona speciale, sono felice di cantare con lei questa canzone. Non sono un interprete, faccio un altro sport, le canzoni le scrivo. Per me le cover sono sempre difficili, ma questa canzone avrei voluto scriverla io, la sento mia. Mi piace tutto, dal testo all’arrangiamento.” Irama infatti scrive le sue canzoni, pur non affrontando temi politici: “Non ho la pretesa di essere accomunato a Guccini, ma sto costruendo la mia storia scrivendo le mie canzoni. Posso piacere o meno, la musica e i gusti sono soggettivi, ma sono un cantautore.”