Un pomeriggio ricco di emozione a Casa Saneremo Bazr in occasione della presentazione del libro di Massimo Cotto, dj grande amico di Casa Sanremo, venuto a mancare nel 2024. Con Grazia Serra sul palco della lounge Chiara Buratti, la moglie di Massimo, e il figlio Francesco.
“Il rock di padre in figlio” è un libro che Cotto ha scritto immaginando di poter raccontare a un ragazzo giovane cosa era veramente in rock ai tempi in cui Massimo era diciottenne, una sorta di confronto generazionale fra padre e figlio. Racconta Chiara Buratti che il rock ha dato a Massimo un senso di appartenenza, facendolo sentire vivo e cambiandogli la vita per sempre anche a livello professionale. Il rock come stile di vita, come attitudine, senza accettare compromessi. Nella sua vita Massimo ha celebrato tanto i momenti belli quanto i meno belli, “Vincere anche quando tutti pensavano avessi perso, il senso della vittoria arriva da quanto tu ti senti risolto, quanto sai che stai facendo qualcosa per la tua felicità. Ti puoi sentire un vincente anche quando la società pensa che sei un perdente”, e questo è uno dei grandi insegnamenti di Massimo che dice molto del suo modo di vivere e sul suo carattere.
“Nella vita le parole sono cattedrali che possono diventare musica anche senza strumenti, e le storie sono religioni. Non c’è niente di più bello ed esaltante di una storia da raccontare, non importa che sia tu a trasmetterla o che sia tu ad ascoltarla. Quando qualcuno racconta non c’è mai una persona più importante di un’altra”, uno dei brani tratti dal libro che Chiara Buratti ha letto, con voce carica di emozione. E ancora, Chiara ha confidato un ricordo a cui Massimo era particolarmente legato, di una chiacchierata con Bruce Springsteen che gli disse “Per leggere un libro hai bisogno di almeno due giorni, per guardare un film almeno due ore, ma per ascoltare una canzone ti bastano 3 minuti. Dammi solo tre minuti della tua vita e io te la cambierò”.
Grazia Serra rivolgendosi a Francesco, figlio appena diciottenne di Massimo e Chiara, ha chiesto quale fosse l’insegnamento che suo padre gli ha lasciato. “Fra i tantissimi insegnamenti preferisco ricordare un suo desiderio, che noi fossimo sempre felici e soddisfatti della vita”.
L’amore per la musica ma anche la fede calcistica, il Toro, e la passione per il buon cibo da mangiare in compagnia degli amici veri. Di Massimo è stato fatto un ritratto a tutto tondo, che lo presenta come una persona speciale, attaccata alle sue passioni e alla sua famiglia. Durante l’evento è stato presentato il progetto di Henry Ruggeri, e Rebel House che vede il patrocinio della Fondazione Marche Cultura. La mostra, composta nella sua interezza da più di 50 fotografie scattate da Henry Ruggeri ad artisti iconici del mondo della musica, come Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones e tanti altri, è un connubio di arte fotografica e tecnologia grazie alla narrazione in realtà aumentata del giornalista Massimo Cotto che accompagna ogni opera. Casa Sanremo ha ospitato una piccola anteprima nazionale esponendo alcuni pezzi nella Lounge durante la giornata del 14 febbraio. Presenti a Casa Sanremo Bazr per l’occasione il fotografo Henry Ruggeri e Mattia Priori, direttore creativo di Rebel House.
L’edizione 2025 di Casa Sanremo è stata dedicata all’amico Massimo Cotto, Chiara ha dichiarato che ora questa è diventata ancora di più la Casa di Massimo, è un segno di grande rispetto per l’amicizia che legava e in qualche modo lega tutt’ora Massimo e Vincenzo Russolillo, Presidente di Casa Sanremo, che dal palco ha voluto ringraziare Chiara, Francesco e tutti i presenti. “Massimo è qui e ci resterà sempre, negli anni troveremo sempre un modo per ricordarlo a modo nostro, sorridendo dei tanti ricordi che ci uniscono. Per lui avremo sempre parole di gratitudine per tutto quello che ci ha lasciato, soprattutto l’insegnamento che l’amicizia vera è fondamentale”.