Tiriamo tutti un sospiro di sollievo per il ritrovamento di Taha. Ha solo 16 anni Taha e i genitori erano preoccupatissimi temendo che gli fosse capitato qualcosa di gravissimo. Alla fine tutto è andato bene. La mamma vuole, prima di ogni cosa, ringraziare i Carabinieri. «Sono stati bravissimi e gentilissimi – ha detto – quando l’hanno trovato è stato accompagnato in caserma e gli hanno dato subito qualcosa da mangiare e da bere riscaldandolo». Il rischio era quello dell’ipotermia.
Troppe le ore passate a temperature troppo fredde, ma per fortuna è stato ritrovato in tempo. Non se la prende con nessuno la mamma del ragazzo. Non vuole fare domande al figlio perché è ancora troppo scosso. L’importante è che non gli sia successo nulla. «Uscito dalla scuola ha camminato verso Corbetta – continua – camminava e si fermava sulle panchine che trovava». Lo hanno visto verso le 5 lungo la strada che porta a Magenta. Il freddo era pungente ed era impossibile resistere ancora per diverse ore con un abbigliamento leggero come quello che indossava. Probabilmente stava prendendo la strada per rientrare a casa.
«Sono sicura che non è andato da nessuna parte – conclude la mamma – era freddissimo, segno che era rimasto sempre all’aperto. E i pantaloni portavano i segni della polvere che si trova sulle panchine. Ora penso solo a farlo rientrare a scuola con calma. Torno a ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano in queste ore. Dagli amici, ai giornalisti, a tutti coloro che hanno condiviso la sua foto e ai Carabinieri. Erravamo spaventatissimi, adesso tutto si è risolto».