Sono state ufficialmente approvate e pubblicate a livello nazionale le nuove linee guida sul supporto nutrizionale nei pazienti oncologici; un lavoro coordinato da Paolo Pedrazzoli, direttore Dipartimento Oncologico, e da Riccardo Caccialanza, direttore SC Dietetica e Nutrizione Clinica della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia.
Il documento, che ora fa parte delle Linee Guida ufficiali dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), rappresenta un importante passo avanti nella cura del paziente oncologico, offrendo un approccio metodologico solido e aggiornato sul ruolo fondamentale della nutrizione durante i trattamenti.
Il gruppo di esperti, che include professionisti provenienti da diverse realtà sanitarie e universitarie italiane, ha, in particolare, sottolineato l'importanza di garantire un supporto nutrizionale tempestivo e adeguato per i pazienti sin dall'avvio delle terapie.
“La malnutrizione è una comorbidità frequente tra i pazienti oncologici, con impatti significativi sul decorso della malattia e sull'efficacia dei trattamenti – commenta Riccardo Caccialanza, direttore SC Dietetica e Nutrizione Clinica del San Matteo -. Numerosi studi clinici confermano che un supporto nutrizionale adeguato e precoce è in grado di migliorare gli esiti clinici e ridurre il rischio di sospensione delle terapie”.
Le nuove linee guida, frutto di un aggiornamento delle raccomandazioni del 2016 e del 2022 del gruppo di lavoro intersocietario italiano coordinato da AIOM, mirano a perfezionare e standardizzare l’approccio al supporto nutrizionale in oncologia, rispondendo a una necessità crescente di applicare con sistematicità questi protocolli su tutto il territorio nazionale. Le linee guida sono state pensate per essere uno strumento pratico e facilmente fruibile da tutti gli specialisti coinvolti nel trattamento dei pazienti oncologici, da oncologi a medici nutrizionisti e dietisti, e comprendono anche raccomandazioni per l’integrazione della nutrizione nei percorsi di cura.
"La corretta gestione nutrizionale è fondamentale per contrastare gli effetti negativi della malnutrizione nei pazienti oncologici – dichiara Paolo Pedrazzoli, direttore del Dipartimento Oncologico del Policlinico -; con l'approvazione di queste linee guida a livello nazionale abbiamo fatto un grande passo per migliorare le cure e garantire che ogni paziente possa beneficiare del supporto nutrizionale necessario per affrontare il percorso terapeutico”.
Il lavoro di aggiornamento è stato realizzato con il contributo di un ampio panel di esperti provenienti da associazioni come AIOM (associazioni italiana di oncologia medica), SINPE (società italiana nutrizione artificiale e metabolismo), FAVO (federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia), AIRO (associazione italiana radioterapia e oncologia clinica), SICO (società italiana di chirurgia oncologica), ASAND (associazione scientifica alimentazione e dietetica) e FNOPI (federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche), che hanno collaborato per rispondere alle necessità di una pratica clinica sempre più orientata all’integrazione della nutrizione come parte fondamentale del trattamento oncologico.