Vigevano, gli studenti della "Robecchi" a lezione con l'autore Luigi Ballerini

Un incontro ricco di spunti e riflessioni, quello che ha visto protagonisti gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di I grado Robecchi e l’autore Luigi Ballerini.

L’incontro si è svolto venerdì mattina presso l'Auditorium dell'Istituto Comprensivo di viale Libertà, nell'ambito di un progetto educativo volto a stimolare la lettura e il confronto sui temi dell'attualità.

Al centro della discussione, il romanzo "Imperfetti", che affronta il delicato tema dell'adolescenza, dei suoi turbamenti, delle sue fragilità e del difficile percorso di autodefinizione.

L’autore, che ha accompagnato i ragazzi attraverso un'attenta analisi dei fili narrativi più amati dagli adolescenti, ha raccontato anche alcuni aspetti della sua vita e della sua carriera, esplorando insieme a loro i diversi generi letterari in un dialogo aperto.

"Imperfetti" non è solo un romanzo che descrive le difficoltà di una società improntata sull’apparire, sulla finzione e sulla omologazione, ma è anche un viaggio di crescita, dove l'imperfezione diventa un segno distintivo.

Nel corso dell’incontro, Ballerini ha spiegato come nel romanzo i protagonisti siano tutti “imperfecti”, ovvero persone che non sono mai completamente sicure di sé, che lottano con le proprie insicurezze e che, nel loro percorso, imparano a fare i conti con la realtà che li circonda. Aperto anche alle critiche degli alunni che hanno trovato difficoltà nel leggere o che non hanno apprezzato a pieno il titolo, l'autore è entrato in empatia con la platea suscitando interesse e partecipazione.

Un tema che ha colpito particolarmente gli alunni è stato il rapporto con i social media e la continua ricerca di approvazione da parte degli altri, un aspetto che Ballerini ha sottolineato come sempre più presente nella vita dei ragazzi.

L'autore non si è limitato a parlare del libro, ma ha anche ascoltato le esperienze degli studenti, cercando di comprendere meglio la loro realtà. "La scrittura è anche un modo per capire il mondo e, a volte, per rispondere alle domande che ci poniamo nella vita di tutti i giorni - ha dichiarato l’autore - E dobbiamo anche fare i conti con la frustrazione di non avere tutte le risposte che cerchiamo”.

La discussione si è infine conclusa con una riflessione sul valore della lettura come strumento di crescita personale e su un momento dedicato al firmacopie.

L'incontro, che rientra nei progetti di promozione alla lettura curati dalla Biblioteca dell'istituto Robecchi, ha dimostrato ancora una volta come la letteratura possa essere un potente strumento di riflessione e di crescita per le nuove generazioni.