Si è svolto ieri il primo incontro tra il neo Assessore Paola Roberta Motta - con delega alle Attività Produttive e al Distretto del Commercio - e i rappresentanti dell’Associazione Commercianti della Provincia di Pavia - Struttura territoriale di Vigevano Renato Scarano (Presidente) e Massimo Negri (Segretario).
In una lunga riunione si sono affrontate le diverse criticità espresse dai commercianti locali, alcune di diretta competenza comunale e altre che richiedono la concertazione con realtà esterne.
Ecco quanto dichiarato dall’Assessore Motta:
“Per alcune istanze, come il potenziamento dell’illuminazione di alcune zone cittadine, la riconfigurazione della zona ZTL e la ricollocazione di alcuni ambulanti negli spazi occupati prima dei lavori a Palazzo Esposizioni, debbo confrontarmi con gli uffici competenti.
Altre richieste, come la raccolta dei rifiuti estesa a date prefestive, sono da concordare con ASM che incontrerò a breve.
Si stanno riconsiderando le tratte del trasporto urbano in relazione ai nuovi poli commerciali nell’ottica di una proposta da fare all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), mentre la richiesta di mantenere i dehors in Piazza Ducale senza interruzione per due anni, riducendo la spesa che comporta il montaggio e smontaggio annuale, richiede l’approvazione della Sovrintendenza, con cui potremo confrontarci.
La proposta di una sede informativa per il turista che vada a integrare il servizio di Infopoint con proposte di itinerari, informazioni sulla città e servizi verrà discussa nell’incontro organizzato martedì prossimo a cui parteciperanno i rappresentanti ASCOM e la Presidente dell’Ecomuseo Sforzesco Paola Fantoni.
Intendo affrontare tutte le richieste, e possibilmente soddisfarle nel minor tempo possibile, consapevole delle difficoltà dei commercianti. Sono misure che definirei “di contenimento”, è evidente e condiviso dai miei interlocutori di oggi che una vera svolta per il commercio prevede una visione più ampia e a lungo termine, un programma territoriale che promuova una città appetibile, un progetto turistico coraggioso che porti in città visitatori e nuovi residenti – ad esempio tutti quei milanesi che non possono più sostenere affitti stratosferici e che sono alla ricerca di una nuova dimensione abitativa.
La viabilità problematica e i disservizi ferroviari costituiscono l’ostacolo principale, a cui si aggiunge una ormai strutturale mancanza di risorse, che dovremmo tentare di reperire attraverso la partecipazione a bandi dedicati o finanziamenti istituzionali”.