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Cronaca | 12 marzo 2025, 14:21

Uccise lo zio a Cesano Boscone: condannato a 14 anni

I fatti risalgono al 2024

Uccise lo zio a Cesano Boscone: condannato a 14 anni

Il gup di Milano, Giulio Fanales, ha condannato in abbreviato a 14 anni e 2 mesi di reclusione Antonio Iannetti, il 30enne imputato dell’omicidio volontario dello zio Roberto Parisi di 41 anni accoltellato nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2024 a Cesano Boscone, in provincia del capoluogo lombardo.

Il pm Eugenia Bianca Maria Baj Macario chiedeva una condanna a 16 anni senza il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche. Stando alle indagini dei carabinieri della compagnia di Corsico, nipote e zio si erano dati appuntamento per un incontro chiarificatore sull’ex fidanzata di Iannetti che aveva intrapreso una relazione con il 41enne con tanto di convivenza.

Il confronto era degenerato e il nipote con un coltello a serramanico aveva colpito più volte e in più punti lo zio, morto poco dopo l’arrivo in ospedale. “Mentre discutevamo, a me è venuto anche l’impulso di abbracciarlo – aveva detto Iannetti nell’udienza di convalida del fermo – lui (Roberto Parisi, ndr) mi ha risposto di non toccarlo ed è ritornato in macchina, allora io gli ho detto che stavo parlando e che non era giusto interrompere, così lui mi ha dato un pugno, inizia a colpirmi, io reagisco e poi prendo il coltello e lo colpisco. Ho visto la mia mano sanguinare e lui che si teneva la testa e gli ho detto: hai visto a cosa mi hai portato? Ho buttato il coltello, ho chiamato il 112”. Iannetti si era poi costituito in caserma poco dopo l’aggressione

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