Giovedì 27 marzo il Rotary Club Vigevano Mortara e il Rotaract Vigevano Lomellina - in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Pavia (ENS), FAND Pavia, il Comune di Vigevano e la partecipazione di UGART – organizza al Ridotto del Teatro Cagnoni un aperitivo silenzioso in LIS, la lingua dei segni, per porre l’accento su un tema tanto importante quanto poco discusso: la sordità.
“NON PARLARMI, NON TI SENTO” rappresenta molto di più di un appuntamento conviviale, dal momento che al centro del dialogo vi sarà la lingua utilizzata da coloro che quotidianamente affrontano la non semplice condizione della sordità: la LINGUA DEI SEGNI ITALIANA, comunemente chiamata LIS.
L’aperitivo al Cagnoni fornirà l’occasione per avvicinarsi a un metodo di comunicazione solitamente non utilizzato e troppo poco noto alla maggioranza della popolazione, favorendo così quei principi di inclusione tanto cari all’universo rotariano.
I partecipanti all’evento – dalle ore 18 – verranno introdotti nel foyer del Teatro alle “regole” dell’aperitivo, imparando i segni per ordinare i cocktail (che si potranno anche vedere in brevi video sui canali social del Rotary e del Rotaract). Muniti di tappi per orecchie saliranno al Ridotto – isola silenziosa - dove conosceranno i partecipanti sordi, che nel corso dell’incontro rappresenteranno, in forma di “scenette”, alcuni problemi che ravvisano quando si trovano in ospedale o in stazione. Con l’aiuto di interpreti sarà inoltre possibile imparare alcune parole in LIS e interagire con i sordi, anche ordinando l’aperitivo. I partecipanti di UGART invece tradurranno una canzone in LIS, che si potrà “ascoltare” con le vibrazioni. I partecipanti potranno lasciare le loro impressioni e descrivere le emozioni suscitate all’uscita.
“Come rappresentante del mio club sono fiero di questa iniziativa” ha dichiarato Giovanni Paolo Rabai, Presidente Rotary Club Vigevano Mortara. “Da alcuni mesi abbiamo avuto modo di conoscere più da vicino la realtà legata alla Comunità sorda anche grazie all’introduzione della LIS in occasione degli incontri da noi promossi alla Rassegna Letteraria di Vigevano degli ultimi due anni. Questo aperitivo silenzioso si inserisce in questo percorso di conoscenza, consapevolezza e inclusione che con il Rotary e il Rotaract intendiamo portare avanti: immergendosi in una nuova realtà, ne conosciamo i problemi, alcuni dei quali potremo risolverli. La conoscenza porta consapevolezza, e infine azione. In questo senso realizzeremo, grazie anche a fondi di un bando del Distretto Rotary 2050, un impianto di riscaldamento di alcuni spazi ricreativi della sede di ENS a Pavia, per permettere alla comunità sorda, anche di Vigevano, di partecipare alle attività anche nei mesi invernali. Riteniamo sia importante organizzare qualcosa di bello ma che lo sia ancor di più rendere la bellezza accessibile davvero a tutti, abbattendo quanto più possibile le barriere che ostacolano una piena condivisione”.
Cesare Reina, presidente del Rotaract Vigevano Lomellina, interviene sul punto: “Il Rotaract Club Vigevano Lomellina ha voluto fortemente sviluppare l’idea lanciata dal Rotary Club Vigevano Mortara perché ha ritenuto che sia un valido tema per cui sensibilizzare soprattutto i giovani. Abbiamo infatti colto l’occasione per lanciare una campagna di sensibilizzazione social che comprende ma non si limita all’aperitivo silenzioso. Abbiamo sicuramente intenzione di riproporre l’evento”.
Accanto al Rotary Vigevano Mortara e al Rotaract Vigevano Lomellina, l’evento è stato reso possibile grazie al coinvolgimento di FAND - la Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (F.A.N.D.) fondata nel 1991 alla quale aderisce l’Ente Nazionale per la protezione dei Sordi (E.N.S.)- rappresentata da Egidio Carantini, presidente Fand Pavia, e dal dottor Paolo Colli.
Da Ens Pavia, il commento all’evento del presidente Piero Anselmo: “Noi, come Associazione, diamo supporto a tutti i sordi sul territorio provinciale. Abbiamo il desiderio che le persone sorde si sentano sempre protette”. E parte di una comunità.
L’evento è aperto al pubblico e l’appuntamento è per giovedì 27 marzo 2025 dalle ore 18 presso il Ridotto del Teatro Cagnoni di Vigevano.
Info e prenotazioni: eventi.rtcvigevanolomellina@gmail.com Quota di partecipazione: 15 euro.
FOCUS SU LIS
La LIS è la lingua utilizzata dalle persone sorde e udenti appartenenti alla comunità Sorda Italiana: le persone nate sorde o che hanno perso l’udito entro i primi anni di vita non possono infatti acquisire naturalmente la lingua parlata, come succede ai bambini udenti, e quindi diventano, secondo una terminologia ormai desueta “sordomute”, soppiantata dal termine sordo preverbale o più comunemente “sordo”. È importante rilevare che le persone sorde non sono mute per difetti all’apparato fono-articolatorio, cioè quell’apparato composto da cavità nasale, cavità orale, faringe, trachea, laringe e polmoni che permette la produzione dei suoni di una lingua parlata, ma solo perché non sentendo non percepiscono i suoni vocali che compongono la lingua della comunità udente in cui sono inseriti e quindi non ricevono alcuno stimolo a riprodurre questi suoni, se non educati appositamente.
Intatto come il loro apparato fono-articolatorio è anche nei Sordi il desiderio, anzi, la necessità di comunicare con i propri simili. Da qui la spontanea adozione di un sistema di comunicazione che sfruttasse il senso integro, cioè la vista, e la conseguente nascita della Lingua dei Segni, un sistema comunicativo che presenta tutte quelle caratteristiche che fanno di un sistema di comunicazione una vera lingua: articolazione, composizione, arbitrarietà, grammatica, sintassi ...
Molte persone credono che la lingua dei segni italiana non sia altro che l’italiano trasmesso in segni. Invece la ricerca linguistica dimostra che la lingua dei segni è paragonabile per complessità ed espressività alle lingue parlate. Non è una forma di Italiano: ha la sua specifica struttura grammaticale, che deve essere studiata come la grammatica di qualsiasi altra lingua ed è in grado di rendere idee complesse, astratte e sfumature di significato.