/ Attualità

Attualità | 20 marzo 2025, 18:05

Il comune di Vigevano aderisce al bando “Città che legge”

Il comune di Vigevano è già inserito nell’elenco delle “Città che leggono” e l’adesione al bando rappresenta un’opportunità rilevante per l’amministrazione e per tutti coloro che quotidianamente si impegnano per coinvolgere e sensibilizzare alla lettura

Il comune di Vigevano aderisce al bando “Città che legge”

Nella seduta odierna la Giunta ha approvato gli indirizzi in merito alla partecipazione al bando "Città che legge”, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura, con il progetto “Vige Legge”, che pone l'accento sull'importanza e il diritto alla lettura con un gioco di parole: Vige(vano) legge, Legge(re) a Vigevano.

Il Comune di Vigevano è già inserito nell’elenco delle “Città che leggono” e l’adesione al bando rappresenta un’opportunità rilevante per l’Amministrazione e per tutti coloro che quotidianamente si impegnano per coinvolgere e sensibilizzare alla lettura l’intero tessuto sociale, costruendo una “rete” che renda la lettura un’abitudine sociale diffusa oltre che uno strumento di inclusione e partecipazione: a questo proposito Rete Cultura Vigevano, Associazione Amici di Palazzo Crespi, Centro Studi  Creativamente e Lions Club Vigevano Colonne hanno espresso la volontà di aderire al progetto in qualità di partner accreditati.

Il progetto “Vige Legge” prevede numerose azioni, qui di seguito riassunte:

• Biblio Inc: il progetto di inclusione – rivolto principalmente a bambini e ragazzi con bisogni comunicativi complessi e alle loro famiglie, scuole e comunità, ma utile a tutte le persone con fragilità di comunicazione, anche temporanea, come gli stranieri e le persone anziane e sole – prevede: acquisto di libri destinati ai bambini, ai ragazzi e alle figure che gravitano intorno al  mondo dell'educazione, con un focus su libri accessibili (libri in CAA – comunicazione aumentativa e alternativa, silent book, libri in LIS – lingua dei segni italiana, libri con marcatori visivi); utilizzo di segnaletiche specifiche per facilitare l'individuazione dei libri, scaffalature e arredi pensati per rendere accessibile la biblioteca anche agli utenti con disabilità; implementazione di libri in simboli in versione digitale tramite tablet (uno strumento in grado di offrire strategie comunicative personalizzate e modalità interattive di fruizione della lettura); laboratori di lettura inclusivi e corsi di lettura; animazione nelle RSA per far recuperare agli ospiti il piacere di leggere e la passione per le storie, stimolando l’emotività e la capacità di ascolto e di narrazione.

• Bibliopoint in città: i libri delle biblioteche vengono trasportati presso altre strutture (scuole, casa circondariale, RSA, domicilio di utenti in difficoltà) consentendo a quanti non possono recarsi direttamente in sede di utilizzare il servizio prestito. Viene inoltre attivato il progetto "Il nido dei libri", che prevede l'installazione di casette, posizionate in 5 punti della città, contenenti pubblicazione di vario genere a disposizione di tutti. Infine si organizzano presentazioni di libri, incontri culturali, conferenze e mostre.

• Impar(L)o l'italiano: il percorso mira a sviluppare la competenza comunicativa tramite corsi di avvicinamento all’italiano per stranieri. Obiettivo generale è favorire l'integrazione di stranieri con difficoltà linguistiche al fine di sviluppare le competenze per essere in grado si svolgere azioni in cui

 

è previsto uno scambio di informazioni semplice. Presso le biblioteche si intende inoltre attivare un percorso di formazione e impiego per stranieri da coinvolgere nelle attività ordinarie (affiancamento al personale nelle attività di promozione della biblioteca, collaborazione nell’organizzazione dei laboratori rivolti alle scuole, riordino e consegna dei materiali all’utente, mediazione linguistica e culturale rivolta a persone di lingua straniera, diffusione della conoscenza del patrimonio librario e della sua fruibilità all’interno della propria comunità di origine).

• La Biblio a Scuola: si propongono alle scuole due tipi di attività, per concorrere alla crescita dei ragazzi attraverso la lettura come strumento di socializzazione e aggregazione, gioco, creatività, apprendimento, comunicazione, sviluppo dello spirito critico e allenamento della fantasia:

◦ Pensiero Favoloso: attraverso la metodologia P4C – Philosophy For Children and Community i bambini e i ragazzi saranno portati a confrontarsi con la riflessione, l'argomentazione e la giustificazione delle proprie credenze e ad approfondire concetti che affiorano quotidianamente dall'esperienza, avendo come obiettivi l'educazione alla convivenza democratica, l'esercizio consapevole di abilità relazionali e comunicative di tipo argomentativo e lo sviluppo del pensiero creativo.

◦ Giocolibri: un torneo di lettura e scrittura rivolto alle classi della scuola primaria, che prevede il prestito di libri in classe e un incontro di scrittura creativa finalizzato alla produzione di un racconto di classe.

• Libro parlato Gianni Cordone: sulla scia delle attività realizzate nel 2024 per le celebrazioni del trentennale dalla morte dell'autore vigevanese Gianni Cordone, si propone la realizzazione di un audiolibro (riduzione, lettura drammatizzata, sonorizzazione e registrazione): uno strumento di lettura e di inclusione culturale per ogni bambino, con e senza disabilità, realizzato con tecnologie sostenibili e innovative, che andrà a costituire un patrimonio duraturo e fruibile.

•  ScacciaBua: si propongono letture presso le sale di attesa degli ambulatori vaccinali o dei reparti di pediatria per allentare la tensione dei piccoli pazienti con lo scopo di rendere più piacevole la permanenza in questi spazi e di esportare e far conoscere i servizio bibliotecari. Il progetto sarà strettamente legato a quello di “Nati per Leggere”, già attivo in collaborazione con ASST Pavia.

Il costo totale delle attività previste dal progetto è di 43.790,00 €, con un cofinanziamento di 8.800,00 € da parte del Comune di Vigevano, da valorizzare attraverso le attività svolte dal personale bibliotecario di cooperativa e l’acquisto di materiale librario.

“Siamo molto orgogliosi del titolo di Città che legge e riteniamo fondamentale fare rete con tutti coloro che si impegnano ogni giorno nella promozione della lettura in modo sempre più inclusivo e diffuso” dichiara il Vicesindaco e Assessore ai Servizi Bibliotecari Marzia Segù. “È importante utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, anche quelli più innovativi e digitali che ci offre la nostra epoca, per trasmettere alle nuove generazioni, fin dalla primissima infanzia, il piacere dell’ascolto e della lettura con l’obiettivo di far scoprire ai bambini e ai ragazzi la meraviglia, lo stupore e le emozioni che solo un libro può regalare”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore