I militari della Stazione Carabinieri di Corvara in Badia al termine di proficua attività di indagine intrapresa a seguito di una querela per truffa avvenuta nello scorso mese di gennaio, hanno individuato e deferito in stato di libertà due coniugi incensurati.
Le indagini dei carabinieri hanno preso il via in seguito a una denuncia di un turista residente in provincia di Pavia e hanno delineato un modus operandi oramai consolidato e che prevede contatti telefonici preliminari tra i truffatori e le vittime che vengono convinte dai «sedicenti operatori dei più disparati istituti di credito», a effettuare bonifici di somme di denaro più o meno ingenti su alcuni conti correnti italiani, al fine di evitare movimentazioni di denaro non autorizzate.
In particolare, l’ignara vittima aveva versato la somma complessiva di euro 18.775,00 su due conti correnti indicatigli dai finti operatori dell’istituto bancario.
La solerzia dei militari operanti ha fatto sì che una parte del denaro – circa 5.000 euro – sia stato sequestrato preventivamente prima che i truffatori riuscissero a movimentarli presso altri conti correnti all’estero, permettendo quindi il recupero di almeno una parte del maltolto
L’Autorità Giudiziaria competente, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri di Corvara in Badia, ha emesso i decreti di perquisizione che, con l’ausilio di personale Arma della Provincia di Napoli hanno suffragato le ipotesi investigative e portato al sequestro di documenti d’identità utilizzati dalla coppia per aprire materialmente i conti correnti in Italia sul quale finivano i soldi delle vittime.
I Carabinieri di Corvara in Badia hanno denunciato per «truffa in concorso», i due cittadini italiani residenti nella Provincia di Napoli.
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domenica 23 marzo
sabato 22 marzo