Nella seduta odierna la Giunta ha approvato gli indirizzi in merito alla realizzazione del progetto “Un Comune a misura di bambino”, predisposto dalla Biblioteca Ragazzi G. Cordone.
L’obiettivo è trasmettere ai bambini delle classi quinte delle scuole primarie cittadine informazioni circa la struttura, gli organi e le attività svolte dal Comune. L’attività si interseca in maniera coerente con il programma di educazione civica che i ragazzi stanno approfondendo in classe con i loro insegnanti.
Il progetto, che si svolge direttamente nel Palazzo Comunale in modo che i bambini possano conoscere da vicino gli spazi in cui si svolge l’azione amministrativa e comprendere in che modo il Comune incide sulla vita dei cittadini, applica una metodologia attiva con dinamiche laboratoriali e role playing.
Dopo la visita agli spazi del Comune, i bambini ascolteranno delle letture di educazione civica ad opera degli operatori della Biblioteca Ragazzi G. Cordone e quindi verrà simulata, insieme ai bambini, una seduta di Consiglio Comunale: gli studenti eleggeranno tra di loro un sindaco e nomineranno gli assessori e il presidente del consiglio, proporranno mozioni e ordini del giorno e presenteranno il loro punto di vista sulla città, discutendo idee e proposte da portare all’attenzione del Consiglio Comunale, quello “vero”, attraverso un documento che sarà redatto alla conclusione dei laboratori.
Il Sindaco, tutti gli Assessori, il Presidente del Consiglio e i Consiglieri comunali parteciperanno liberamente e in base alle proprie disponibilità animando con la propria esperienza la visita.
“Sono molto felice di accogliere gli studenti delle classi quinte nel Palazzo Comunale, che è la casa di tutti i cittadini, anche dei più piccoli” dichiara il Vicesindaco e Assessore ai Servizi Bibliotecari Marzia Segù, relatore della Deliberazione. “Il progetto nasce da una mia idea per coinvolgere i bambini oltre la classica visita guidata, che rischia di diventare noiosa. La simulazione del consiglio comunale è solo un gioco, ma giocare è una cosa seria: scoprire e sperimentare in prima persona il funzionamento della macchina comunale sarà un’esperienza di educazione civica stimolante e divertente”.