Basket serie A2, Pansa: "I ragazzi devono essere orgogliosi dell'energia messa in campo"

Le parole di Lorenzo Pansa a fine partita: "Complimenti a Rimini che ha una squadra infarcita di campioni e grazie al nostro pubblico, sono arrivati da Vigevano in tanti in un periodo non facile. Faccio anche una premessa sugli arbitri, che nulla hanno a che vedere con questa categoria, al netto del risultato che è assolutamente meritato da parte di Rimini. Faccio anche i complimenti ai miei giocatori che non hanno mai mollato nonostante abbiano tirato con il 13% da tre punti e con il 69% ai liberi, trovando la forza di rientrare per due volte da spallate molto forti, è il segnale che devono essere orgogliosi dell'energia messa in partita. Il match è diventato bruttino e sporchino perché ci sono stati due pugili che hanno provato ad affondare dei colpi a fasi alterne, chiaramente il pugile più forte è riuscito ad avere la meglio. Noi abbiamo provato qualche soluzione dentro l'area, siamo stati bravi a limitare le situazioni in post, chiaramente si sono aperti altri spazi, però li abbiamo costretti a segnare canestri difficili. Sicuramente abbiamo commesso degli errori, stasera ha vinto la squadra più forte al cospetto di un avversario che ha provato a non mollare" La situazione degli infortunati: "Peroni ha un infortunio muscolare all'obliquo laterale, vedremo se rientrerà a Brindisi. Mack ha sentito una scossa dietro alla coscia, attendiamo le prossime ore, mentre Smith è stato gestito nel primo tempo e nel secondo tempo si è ripreso, dobbiamo fare di tutto per recuperarlo al massimo delle sue possibilità quando servirà. La scelta di cambiare i quintetti ad inizio partita è fatta in base a chi ci troviamo di fronte, m piace partire con qualcuno più di talento in panchina, per avere una forza fresca quando la partita entra nel vivo. I risultati delle concorrenti per la salvezza non ci interessa, così come il fattore campo. Abbiamo preso bambole fuori casa e anche in casa, l'importante è quanto ho detto alla squadra alla fine. Non deve esistere situazione di abbattimento, dobbiamo battere forte il petto e faremo i conti solo alla fine".