Un boato nella notte tra domenica e lunedì ha scosso Magenta. Il fragore è stato avvertito anche nelle zone periferiche della città. Ignoti hanno fatto esplodere e asportato il bancomat della Mps in piazza Liberazione. I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, mettendo in sicurezza l’area. Fortunatamente, la struttura non ha riportato danni, ma l’intero sportello è stato estratto e sono in corso gli accertamenti per stabilire l’ammontare del bottino.
“Ho sentito un forte scoppio e mi sono spaventata – ha raccontato una residente – vivo a poca distanza dal centro e ho capito subito che non era il solito petardo. Poi ho visto cos’era successo.”
Purtroppo non si tratta di un episodio isolato. Il nostro territorio ha già fatto i conti in passato con episodi simili, tra furti, truffe e violenze che hanno richiesto l’intervento deciso delle forze dell’ordine. Da tentativi di rapina nei locali pubblici fino a truffe ai danni di anziani, passando per furti in aziende e atti dolosi ai danni di abitazioni private, la cronaca locale degli ultimi anni evidenzia una crescente preoccupazione legata alla sicurezza.
Anche in altri comuni vicini, come Nova Milanese o Abbiategrasso, si sono verificati casi di furti aggravati, incendi dolosi e aggressioni a scopo di rapina. Tutti segnali di un disagio che va ascoltato e affrontato.
Serve una risposta forte e coordinata. È fondamentale continuare a investire nella presenza delle forze dell’ordine sul territorio, rafforzare la videosorveglianza e promuovere una cultura della legalità. Perché la sicurezza non è solo un diritto, ma anche una condizione indispensabile per la libertà e la serenità di ciascun cittadino.